Con la fine del mese di gennaio, cresce la preoccupazione per gli studenti che dovranno affrontare gli esami di Maturità .
In questo periodo, infatti, vengono pubblicate, a cura del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), sia le materie scolastiche oggetto della seconda prova sia quelle assegnate ai commissari esterni. Tuttavia, ancora il tanto atteso annuncio non è arrivato e non c’è una regola stabilita che indichi un periodo in cui devono essere comunicate le materie.
La seconda prova, ossia il secondo scritto all’esame di maturità , verte sulle discipline proprie del corso di studio frequentato. La durata della prova solitamente varia da indirizzo a indirizzo: quattro ore al liceo classico, sei ore allo scientifico, diciotto ore (spalmate su tre giorni) all’artistico e due giorni al liceo musicale e coreutico.
Ma le domande dei maturandi vertono anche sulle materie che verranno assegnate ai commissari esterni, vale a dire quei componenti della commissione d’esame provenienti da altre scuole o istituti, che hanno il compito di interrogare sulla rispettiva disciplina ed assegnare un punteggio (espresso in ventesimi, che si andrà a sommare al primo scritto e ai crediti scolastici posseduti).













