Con il 2024 si conclude l’anno che ha celebrato la regione di Saimaa, nota anche come Lake District della Finlandia, come “Regione europea della gastronomia”. Questo prestigioso titolo, conferito dall’Igcat (Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo), premia le aree che valorizzano la cultura gastronomica, promuovendo innovazione, sostenibilità e benessere delle comunità locali. Per il 2025, l’ambito riconoscimento torna in Italia, con la Sicilia protagonista.
Il 2024 è stato un anno di grande visibilità per Saimaa, macro-regione della Finlandia orientale che si sviluppa attorno al lago omonimo, il più grande del paese e il quarto d’Europa. Con oltre 13.000 isole, Saimaa comprende il Savo Meridionale e la Carelia del Nord e del Sud, territori ricchi di tradizioni e di paesaggi mozzafiato. Il programma “Taste Saimaa” ha messo in luce la straordinaria cultura gastronomica locale attraverso eventi come pop-up restaurant, mercati tipici, competizioni culinarie ed escursioni tematiche.
La direttrice del progetto, Sari Kaasinen, ha descritto la cucina di Saimaa come un’esperienza “selvaggia e unica in tutte le stagioni”, radicata nelle foreste e nei laghi puri della regione. Ingredienti come bacche, funghi, pesce di lago e ortaggi sono alla base di piatti semplici e autentici, apprezzati sia nelle cucine domestiche che nei ristoranti di alto livello.
Secondo Diane Dodd, presidente dell’Igcat, Saimaa rappresenta l’essenza delle nuove tendenze del turismo enogastronomico, offrendo esperienze uniche, sostenibili e profondamente legate al territorio.
Dopo il successo di Saimaa, i riflettori si spostano sulla Sicilia, che nel 2025 sarà proclamata Regione europea della gastronomia. È la prima regione italiana a ricevere questo riconoscimento, ottenuto grazie alla qualità dei prodotti locali, alla varietà delle esperienze offerte e alla ricchezza del patrimonio enogastronomico.
La candidatura della Sicilia è stata guidata dal Consorzio Dos Sicilia, in collaborazione con il Consorzio di tutela dei vini Doc Sicilia, il Consorzio del cioccolato di Modica e diversi istituti alberghieri del territorio. La presidente dell’Igcat, Diane Dodd, ha elogiato la Sicilia come una destinazione eccellente, sottolineando come il dossier presentato e i risultati delle visite sul territorio abbiano confermato la validità della candidatura.
Il 2025 sarà per la Sicilia un’occasione unica per promuovere non solo le eccellenze culinarie, ma anche il patrimonio artistico e culturale dell’isola. Eventi, festival enogastronomici e iniziative di turismo esperienziale saranno al centro di un ricco programma che valorizzerà le tradizioni locali e la biodiversità del territorio.
Con questo riconoscimento, la Sicilia si prepara a diventare un punto di riferimento internazionale per chi cerca un’esperienza che unisce sapori, storia e sostenibilità.
Lo scorso 19 novembre, la Commissione Europea ha lanciato l'invito a presentare proposte per Erasmus+…
Una donna di 29 anni, residente a Mirabella Imbaccari, ha vissuto momenti di terrore quando…
Dopo ben 15 mesi caratterizzati da temperature media sopra la norma climatica, nel mese di…
Stipendi 2025: La recente approvazione della Legge di Bilancio in Senato, lo scorso 28 dicembre,…
Dal primo giugno 2023 ad oggi, l'hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa, sotto la gestione…
Meteo Sicilia: La Sicilia si prepara a un weekend di variazioni climatiche significative. Se avete…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy