Categorie: Scuola

No dei genitori a film su omofobia in una scuola italiana: “È inadatto”

Si chiama "Il ragazzo dai pantaloni rosa" il film sull'omofobia, la cui proiezione era prevista in una scuola media: no dei genitori.

Una notizia che ha suscitato polemica e che ha diviso il pubblico, la società e le famiglie. In una scuola di Treviso era prevista la proiezione di un film sull’omofobia, “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, tratto dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita.

Sono stati i genitori di una scuola media della città veneta a non gradire la proiezione del film, affermando che potesse avere influssi “negativi” sui loro figli.

Il caso ha suscitato indignazione anche al sindaco leghista di Treviso, Mario Conte: “Persa un’ occasione per approfondire e conoscere meglio temi che sono vere piaghe della nostra società”.

Le famiglie si sono rivolte direttamente alla dirigente scolastica, chiedendo di evitare la partecipazione dei ragazzi. “Evitare di confrontarsi su questi argomenti  — ha proseguito il sindaco Conte — non credo sia la soluzione. Omofobia, depressione, suicidi sono, ahimè, molto attuali nella società. Dispiace quello che è successo a Treviso, ma preoccupano anche le reazioni omofobe di Roma: due situazioni che devono far riflettere tutta la nostra comunità”.

L’ episodio della capitale citato da Conte è stato, infatti, segnato da gravi insulti omofobi, nel corso di una proiezione avvenuta il 24 ottobre. È stata direttamente l’autrice del romanzo, Teresa Manes, madre dello studente che si tolse la vita, a denunciare i commenti offensivi. “*Froxio, *Ma quando s’ammaxxa, *Gay di mxxxa sono solo alcuni degli insulti rivolti a mio figlio. Ancora oggi, 12 anni dopo. Ancora oggi, anche se morto”.

Sulla stessa linea del sindaco di Treviso, anche il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara che chiede di individuare i responsabili del grave episodio accaduto a Roma: “Voglio incontrarli e guardarli negli occhi. Mi auguro ci siano da parte delle scuole sanzioni severe nei loro confronti. Mi chiedo come sia possibile questa disumanità, il non avere neanche la compassione di sentire il dolore dell’altro, il dolore di una madre, il dolore di quel povero ragazzo”.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024