In Italia mancano gli infermieri. Per il ministro della Salute Orazio Schillaci la sanità italiana investirà sui professionisti dal 2025, ma intanto bisogna lavorare sulla prevenzione e contro le liste di attesa. Per porre rimedio a questo urgente bisogno, sono pronto 10mila infermieri dall’India per arricchire gli organici. Il Ministro Schillaci ha fatto chiarezza in un’ intervista rilasciata a Repubblica.
Per il 2026, sono previsti maggiori stanziamenti, atti a coprire i vuoti negli organici, cioè 5,1 miliardi in più secondo il Ministro. In questo modo, per il Ministro, si può dare vita a un piano pluriennale di cui aveva già parlato.
In 10mila dall’India
Vanno, dunque, avanti i progetti per reperire infermieri dai paesi esteri. Decisivo, in tal senso, è stato il recente G7. Schillaci ha parlato con la viceministra indiana. Nel suo Paese ci sono ben 3,3 milioni di infermieri e 10mila saranno impiegati in Italia. L’idea è di farli reclutare direttamente dalle Regioni e qualcuno si sta già muovendo per metterli in corsi. Tra i requisiti fondamentali, l’effettiva conoscenza della lingua italiana.
Vaccino antinfluenzale: percentuali basse in Italia
Altro tema affrontato dal ministro è quello dei vaccini: L’Italia non ha mai brillato per l’adesione alle vaccinazioni ma il governo vuole avviare una nuova campagna di informazione sull’influenza. Si punta all’adesione di anziani e fragili, in vista dell’influenza aggressiva prevista per quest’anno.