«Io ora mi alzo, mi vesto, mi metto un bel vestito, mi vado a fare il biglietto e domani sono in paese… vi vengo a bruciare tutti quelli che siete». Questa è la minaccia che un 50enne di San Michele di Ganzaria ha inviato alla sorella tramite un messaggio audio dalla Germania, dove si era trasferito lo scorso settembre per evitare la notifica di una misura cautelare per maltrattamenti in famiglia. La sorella e la madre dell’uomo sono state le principali vittime delle sue minacce di morte e delle violenze che aveva perpetrato nei loro confronti.
Il 50enne, per tornare in Sicilia, aveva chiesto a un amico di acquistargli un biglietto aereo. Informati del suo imminente rientro, i carabinieri lo hanno atteso all’aeroporto di Catania. Non appena l’uomo è sbarcato dall’aereo proveniente da Dusseldorf, è stato arrestato. Gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Caltagirone, su richiesta della Procura locale.
L’intera vicenda ha inizio con il ritorno dell’uomo a San Michele di Ganzaria, dopo alcuni anni trascorsi all’estero con una donna e i sette figli di lei. Tornato in Sicilia, aveva preteso che la madre li ospitasse tutti nella sua abitazione. Nonostante i tentativi dell’anziana donna di far funzionare la convivenza, le continue richieste di denaro da parte del figlio e le tensioni tra lui e la compagna avevano reso la vita in casa insopportabile. Alla fine, la madre aveva chiesto aiuto alla figlia più giovane, prima chiedendole un supporto economico per il fratello, e poi confidandole il desiderio di interrompere quella difficile situazione.
Quando madre e figlia hanno affrontato il 50enne, chiedendogli di lasciare la casa, lui ha reagito violentemente. Ha buttato la madre fuori di casa e, in un momento di rabbia incontrollata, ha aggredito brutalmente la sorella in strada, prendendola a calci e pugni e facendole sbattere la testa sul marciapiede. Le due donne, dopo questo episodio, hanno sporto denuncia ai carabinieri.
In seguito alle indagini, il giudice aveva emesso un’ordinanza che prevedeva il divieto per l’uomo di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle donne e l’obbligo di indossare un dispositivo elettronico di controllo. Tuttavia, prima che i carabinieri potessero notificargli l’ordinanza, il 50enne era fuggito in Germania, da dove ha continuato a minacciare di morte la sorella e la nipote, una bambina di soli 4 anni. In uno dei suoi messaggi aveva dichiarato: «Fino a quando non vi ammazzo, possono farmi fare 5 mesi, 6 mesi, poi esco, ma fino a quando non vi ammazzo».
La sorella, spaventata dalle continue minacce, si è rivolta nuovamente ai carabinieri quando ha notato che il fratello aveva pubblicato sui social network una foto scattata nei pressi di una stazione ferroviaria in Germania. Aveva capito che l’uomo era già in viaggio con l’intenzione di tornare in Sicilia per mettere in atto le sue minacce di morte.
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