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La Timpa di Acireale, un tesoro in grave stato d’abbandono

Un nuovo allarme da parte di Europa Verde, sullo stato di abbandono in cui riversa la Timpa di Acireale

Europa Verde lancia un allarme urgente riguardo alle condizioni di degrado in cui si trova la Riserva Naturale Orientata della Timpa di Acireale. I rappresentanti del partito ecologista desiderano utilizzare il drammatico incendio del 13 settembre, che ha devastato circa 10 ettari di preziosa vegetazione mediterranea, come spunto per denunciare l’incuria che affligge uno dei più importanti patrimoni geologici e naturalistici della Sicilia. Questa riserva è fondamentale per preservare l’ambiente naturale della zona acese e dell’intera regione.

La Timpa: un patrimonio da salvaguardare

Gli esponenti di Europa Verde sottolineano l’urgenza di un intervento concreto da parte del Comune di Acireale, affinché venga avviato un processo di valorizzazione e tutela di questo luogo strategico. Tuttavia, l’ente gestore, conosciuto come ex Azienda Foreste Demaniali, oggi Servizio per il Territorio di Catania, sembra non essere in grado di garantire la salvaguardia di questo prezioso polmone verde.

Domande cruciali da parte di Europa Verde

Europa Verde ritiene necessario porre interrogativi fondamentali agli enti preposti, inclusa la Regione Siciliana e l’amministrazione comunale, che ha la responsabilità della gestione della zona B e del futuro acquisto di una parte significativa della zona A, nota come Gazzena. “Quali misure sono state adottate negli ultimi anni per tutelare l’integrità della Riserva?” si chiedono i rappresentanti del partito. Chiedono inoltre se sono state rispettate, sia dalla Regione che dal Comune, le disposizioni relative al piano antincendio e si interrogano sul motivo per cui il Corpo Forestale Regionale non riesca a monitorare e intervenire in modo autonomo per proteggere una riserva di loro competenza.

Prevenzione dagli abusi sui terreni bruciati

Infine, Europa Verde evidenzia un punto cruciale: i terreni colpiti da incendi devastanti l’anno scorso, in particolare nella zona di Santa Tecla, non sono stati adeguatamente delimitati e registrati, contravvenendo così alla legge regionale n. 13 del 2022. Questa legge prevede l’assegnazione di commissari regionali in caso di inadempienze. Pertanto, il partito ecologista si impegna a monitorare attentamente il rispetto delle normative vigenti, al fine di prevenire qualsiasi abuso su terreni danneggiati dal fuoco.

In conclusione, l’appello di Europa Verde pone l’accento sull’importanza di un impegno congiunto per salvaguardare la Riserva della Timpa, un patrimonio naturale da proteggere per le generazioni future.

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