Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha dato il via libera al progetto dell’infrastruttura elettrica Bolano-Annunziata. Si tratta di un collegamento elettrico sottomarino in corrente alternata a 380 kV, realizzato da Terna, che unirà la Sicilia e la Calabria. L’operazione, considerata strategica per la rete elettrica siciliana e per il sistema elettrico nazionale, comporterà un investimento di 128 milioni di euro da parte della società, il cui principale azionista è Cdp reti (29,851%).
Il nuovo progetto Bolano-Annunziata
Questa nuova infrastruttura aumenterà la capacità di interconnessione tra la Sicilia e il Continente fino a 2.000 MW, contribuendo allo sviluppo e all’integrazione delle fonti rinnovabili nel Sud Italia. Inoltre, il collegamento migliorerà la rete elettrica, aumentando la flessibilità operativa e garantendo maggiore sicurezza ai sistemi elettrici del Mezzogiorno e dell’Isola.
“Accogliamo con favore l’approvazione finale del Mase per questa opera fondamentale, che dimostra l’impegno di Terna nello sviluppo della rete elettrica siciliana e nel potenziamento delle interconnessioni”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Con la nuova infrastruttura, l’Isola sarà collegata da tre elettrodotti a 380 kV con il continente, migliorando l’integrazione della crescente produzione di energia rinnovabile in Sicilia nel sistema elettrico nazionale”.
Il nuovo progetto collegherà Sicilia e Calabria
Il progetto comprende diverse fasi, con l’intervento principale che prevede la posa di un cavo elettrico sottomarino lungo circa 7,5 km, che collegherà la costa calabrese, in provincia di Reggio Calabria, alla costa siciliana, nella provincia di Messina. Terna installerà anche due nuove linee interrate che partiranno dagli approdi del cavo sottomarino fino alle stazioni elettriche di Annunziata, nel comune di Messina, e di Bolano, nel comune di Villa San Giovanni, lunghe rispettivamente circa 3 km e 500 metri. L’intero elettrodotto sarà dotato di un sistema di collegamento in fibra ottica per la trasmissione dei dati.
Attualmente, la Sicilia e la Calabria sono collegate da due elettrodotti a 380 kV: il primo è il collegamento ‘Sorgente-Rizziconi’, attivo dal 2016, e il secondo è la linea “Bolano-Paradiso”, che risale agli anni ’80. Per quest’ultima, sono in corso lavori di ammodernamento da parte di Terna per il tratto terrestre nel comune di Messina.