L’assessore regionale ai beni culturali, Francesco Scarpinato, ha illustrato alla stampa il progetto “Opportunità e valore strategico del Sistema Parchi archeologici della Sicilia”, presentato al Museo Salinas di Palermo alla presenza dei direttori dei 14 parchi archeologici siciliani.
Scarpinato ha spiegato che la Sicilia, storicamente considerata un parco archeologico a cielo aperto, non sarà più vista come un’unica entità, ma come quattordici parchi distinti che collaborano tra loro. Il progetto prevede la creazione di linee guida strategiche per la protezione, valorizzazione e accessibilità dei siti archeologici regionali, con l’intento di formare un’offerta culturale unitaria.
Domenico Targia, direttore del parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, ha espresso speranza che questo progetto possa portare a un incremento dell’attenzione e delle risorse finanziarie per i parchi meno fortunati.