Supplenze sostegno 2024/2025: con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, gli Uffici Scolastici Regionali e le istituzioni scolastiche stanno assegnando le supplenze, in conformità con l’Ordinanza ministeriale 88/2024. Tra le principali novità introdotte quest’anno, spiccano quelle previste dal DL Sport e Scuola, entrato in vigore il 30 luglio 2024, che introduce importanti cambiamenti riguardanti i posti di sostegno. In particolare, l’articolo 8 del decreto prevede nuove disposizioni per garantire la continuità didattica dei docenti di sostegno, basandosi su richieste avanzate direttamente dalle famiglie degli studenti con disabilità.
Il DL 71/2024 stabilisce che le famiglie degli studenti con disabilità possano richiedere al Dirigente Scolastico la conferma del docente di sostegno per l’anno scolastico successivo. Dopo aver verificato la disponibilità del posto e il rispetto delle procedure previste per il personale a tempo indeterminato, il Dirigente scolastico può proporre al docente supplente la conferma del posto di sostegno per l’anno seguente.
Ad esempio:
Questa misura, che richiederà l’adozione di decreti da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, potrebbe essere operativa a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Come precisa la norma, “Nelle more dell’adozione del regolamento di cui al primo periodo, per l’anno scolastico 2025/2026 le modalità di attuazione delle misure di cui al presente articolo sono definite con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.”
Le supplenze su posto di sostegno assegnate nell’anno scolastico 2024/2025 potrebbero, quindi, valere per due anni, a condizione che il posto resti disponibile. Tuttavia, non è possibile garantire a priori la disponibilità del posto per l’anno successivo, poiché potrebbe essere destinato alle procedure di mobilità o alle immissioni in ruolo 2025/2026.
Le nuove disposizioni coinvolgeranno diverse categorie di docenti:
La norma non fa invece riferimento ai docenti selezionati tramite interpello, una nuova procedura che sostituisce la MAD (messa a disposizione) a partire dall’anno scolastico 2024/2025.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza della continuità didattica, ribadendo come questa misura miri a garantire stabilità agli studenti con disabilità. “Le famiglie non sono dei privati e ricordo a tutti che l’articolo 30 della Costituzione attribuisce innanzitutto ai genitori il diritto-dovere di istruire, formare ed educare i figli. E qui si capisce chi è a favore di una scuola concepita come comunità educante in cui famiglia e docenti, esigenze degli studenti e centralità della persona si uniscono e si esaltano e chi, invece, ha una concezione statalista e illiberale della scuola. Inoltre, già l’anno scorso avevo fortemente voluto che i docenti di sostegno assunti in ruolo rimanessero per tre anni sulla stessa cattedra. Anche questa è stata un’innovazione importante”.
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