Il sindaco di Agrigento ha deciso di vietare la vendita di oggetti che vanno ad esaltare l’immaginario del mafioso siciliano.
Dopo che alcune vetrine nella via Atnea hanno esposto articoli raffiguranti il classico stereoticpo siciliano: un uomo vestito di nero con coppola e lupara, accompagnate da scritte come “U MAFIUSU“.
Tra i souvenir di spicco ci sarebbero anche figurine di una coppia su un’auto decorata con i colori della bandiera italiana, entrabe con fucili a canne mozze.
Altri oggetti che sono saltati all’occio sono una serie di statuine raffigurante padre, madre e figlio con la didascalia “famiglia mafiusa“.
Da sempre questo tipo di immaginario è stato associato alla nostra Isola, considerata internazionalemnte la patria della mafia. L’intervento del sindaco di Agrigento è volto ad arginare questo fenomeno ormai pluricentenario, cercando di mitare anche l’immagine della Sicilia all’estero.
Il Codacons ha denunciato la Regione Sicilia per la gestione critica dei trasporti pubblici e…
Social network vietati sotto i 15 anni di età. È il punto su cui vuole…
"Believe" è il messaggio di Christmas Town 2024, che invita grandi e piccini a credere…
L'8 novembre è in programma un nuovo stop del trasporto pubblico locale della durata di…
Venti parcheggiatori abusivi sono stati individuati, controllati e sanzionati dalla Polizia di Stato nell’ambito di…
Concorso Ministero Cultura 2024: è in arrivo un bando per diplomati che offrirà 800 posti…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy