Sono stati pubblicati da Almalaurea i dati relativi all'anno 2023: ecco la situazione dei laureati Unict in Scienze della Formazione.
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Il consorzio interuniversitario AlmaLaurea ogni anno stila delle statistiche sulla condizione d’occupazione e il profilo di tutti i laureati degli atenei italiani. Ecco, nello specifico, la situazione dei neo-laureati del dipartimento di Scienze della Formazione Unict. Per prendere i dati, sono stati intervistati un totale di 411 laureati su 537, con una maggioranza dell’88% di donne.
Come specificato in precedenza, nel dipartimento di Scienze della Formazione risulta una larga maggioranza femminile con l’88% di laureate, mentre solo il 12% sono uomini.
L’età media della laurea è relativamente in linea con i dati del 2022, ovvero un’età media di laurea generale di 26 anni. Nello specifico, l’età media di laurea triennale è di 24 anni circa e quella di magistrale si attesta intorno ai 28 anni.
Altri dati interessanti dello studio sono il tempo medio di durata degli studi di 4 anni per la triennale, denotando come molti studenti e studentesse non arrivino ad rientrare nei tre anni canonici. Simile tendenza anche per le lauree magistrali con una durata media di 3 anni.
Stando ai dati riportati da AlmaLaurea, il 29% dei laurati ha partecipato ad attività di formazione dopo aver ottenuto il titolo, con un dato interessante per quanto riguarda i laureati in magistrale, i quali presentano una percentuale maggiore di partecipazione ad attività successive. Nello specifico, il tirocinio/praticantato è l’opzione più gettonata, con a seguire il master di primo livello e la collabolarazione volontaria.
Quali sono le condizioni lavorative dei laureati in Scienze della Formazione? I dati di AlmaLaurea segnalano questo importante dato, utile per capire come i ragazzi che hanno conseguito il titolo di studio si muovono nel mondo del lavoro.
Il tasso di occupazione generale è del 42%, un dato stimolante rispetto l’anno scorso, il quela vedeva un tasso del 33%, con un aumento del 9%. Nello specifico, il tasso di occupazione mascile è del 39% (+6% rispetto al 2022) e quello femminile del 42% in linea con il risultato dello scorso anno. Il tasso d’occupazione per i laurati in magistrale sale al 64%, con +2% rispetto al 2022.
Il tasso di disoccupazione è del 17%, in diminuzione rispetto allo scorso anno.
Quanto guadagnano i laurati presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’ateneo di Catania? Stando ai dati di AlmaLaurea, la situazione risulta drammatica: infatti, le cifre medie non superano i 1.000 euro fermandosi sui 914 euro medi di stipendio.
In particolare, gli uomini hanno una retribuzione media di 1.126 euro, mentre gli stipendi delle donne risultano largamente più bassi: la media è di 800 euro.
Dati leggermente più positivi per quanto riguarda i dati della magistrale, con una retribuzione media di 1000 euro, con uno stipedio medio maschile di 1292 euro e femminile di 991 euro.
Nel complessivo i dati non sono positivi, vista la retribuzione non molto alta e non in linea con le altre facoltà dell’Università di Catania.
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