Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha appena richiesto un incontro tecnico per discutere un tema di grande importanza per il trasporto pubblico: la transizione graduale dai vecchi autobus alimentati con combustibili fossili a quelli alimentati a metano, elettricità o idrogeno, in linea con le direttive del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS).
All’incontro tecnico, svoltosi presso la sede della Città Metropolitana, hanno partecipato numerosi sindaci, interessati alla tutela dell’ambiente e della salute umana, punta salienti fortemente collegati ad un sviluppo sostenibile.
Le risorse per l’acquisto dei nuovi autobus sono state assegnate dal Ministero alla Città Metropolitana di Catania, che ha elaborato un piano di spesa distribuito su 15 anni, dal 2019 al 2033. Il primo quinquennio, già concluso, ha previsto l’acquisto di mezzi esclusivamente a metano. Nei prossimi anni si procederà con l’acquisto di autobus elettrici e a idrogeno, che richiedono infrastrutture specifiche per la ricarica elettrica o per i motori a idrogeno.
Il sindaco Trantino dichiara: “ridurre le emissioni nel settore dei trasporti rappresenta un elemento cardine nel contrasto ai cambiamenti climatici. La Città metropolitana di Catania si doterà di un parco bus con motori più tecnologici e rispettosi dell’ambiente. Vogliamo quindi incrementare i servizi del trasporto pubblico locale in un’ottica di sostenibilità ambientale, inserita in un progetto più ampio che prevede l’apertura di nuove fermate della metropolitana, trasporti intermodali e collegamenti più fluidi tra Catania e i centri limitrofi”.