La Procura ha richiesto per l'imputato una condanna a 12 anni e mezzo di carcere. L'uomo è accusato di aver abusato di alcune pazienti.
La Procura di Palermo ha accusato il noto neuropsichiatra Marcello Grasso di abusi sessuali. L’uomo, infatti, avrebbe molestato tre sue pazienti durante un “percorso sensoriale” proposto loro che, secondo l’accusa, sarebbe culminato in palpeggiamenti indesiderati.
La Procura ha dunque richiesto per lui una condanna a 12 anni e mezzo di carcere, la quale è stata proposta dalla pm Giorgia Righi, con la presenza in aula del procuratore aggiunto Laura Vaccaro. Le presunte vittime, assistite dall’avvocato Monica Genovese, si sono costituite parte civile. L’imputato ha invece sempre negato le accuse, sostenendo di essersi limitato a curare le pazienti.
Gli abusi sarebbero avvenuti nello studio dell’uomo, in via Pasquale Calvi. Due delle vittime erano studentesse universitarie, in cura dal medico già da qualche anno.
Il processo è stato rinviato al prossimo 11 settembre per le arringhe difensive di parte civile e difesa dell’imputato. Grasso, ora 71enne, è difeso dagli avvocati Vincenzo Lo Re e Fabrizio Biondo.
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