Erano stati denunciati alle autorità diversi furti nel corso dello scorso e del corrente anno, tutti avvenuti all’interno dei supermercati nella zona di San Giovanni La Punta e Tremestieri. Dalle denunce seriali sono partite le indagini, che hanno condotto i carabinieri all’individuazione – grazie al sistema di videosorveglianza – e poi all’arresto di due siracusani, padre e e figlio, rispettivamente di 68 e 26 anni.
I due seguivano un modus operandi simile per ogni colpo: la vittima prescelta solitamente lasciava il portafoglio in bella vista, con una scusa i due le si avvicinavano e approfittando del momento di distrazione sfilavano il portafoglio. Caso tipo quello della signora che nella parte anteriore del carrello aveva sistemato sia la borsa che il suo cagnolino, avvicinata con la scusa di essere attirati dall’animale, hanno proceduto con il furto.
Ad aggravare le accuse è la condizione del padre pregiudicato e già agli arresti domiciliari presso la sua casa a Siracusa, dalla quale evadeva con l’aiuto del figlio ancora incensurato. Proprio il figlio si occupava poi degli acquisti o dei prelievi effettuati con il ricavato dell’attività. Dopo averli svuotati del denaro i portafogli venivano gettati via con tutti i documenti all’interno.
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