Categorie: CataniaIn Copertina

Catania, cittadini e turisti in attesa di riapertura dell’Anfiteatro Romano: la sua storia

È tanta l'attesa di catanesi e turisti in vista della riapertura dell'Anfiteatro Romano, una delle maggiori attrazioni della città. Ecco le ultime novità e alcune curiosità e nozioni storiche.

Era il novembre del 2021 quando sono stati avviati i lavori di riqualificazione dell’Anfiteatro Romano di piazza Stesicoro, a Catania. Da allora, i cittadini e i molti turisti che hanno invaso il capoluogo etneo hanno potuto ammirare solo dalla balaustra questo importante sito archeologico, che contiene parte della storia della città ed è una delle attrazioni principali del centro storico.

Una riqualificazione che dall’allora presidente della Regione, Nello Musumeci, fu definita non più rinviabile, con i lavori che sarebbero durati 12 mesi. Ad oggi, quasi 3 anni dopo, l’opera risulta ancora non usufruibile e l’attesa di cittadini e turisti è tanta. Al momento, gli unici visitatori del sito archeologico sembrano essere i gatti di una colonia felina che sembra si sia formata all’interno. Senz’altro, bisognerà pensare anche alla loro salvaguardia e, perché no, si potrebbe pensare di emulare il Largo di Torre Argentina romano in cui è possibile ammirare i numerosi felini che ci abitano.

Ecco su cosa si è concentrata questa riqualificazione e quali sono le ultime novità giunte dal comune di Catania in questo ultimo periodo, in vista, finalmente, della riapertura, con la bella stagione alle porte.

Anfiteatro Romano: i lavori

Secondo quanto fu annunciato nel novembre del 2021, alla partenza dei lavori e da quello che si può notare dall’esterno, gli interventi hanno riguardato la sistemazione della porta d’ingresso a livello dell’attuale piano stradale e i paramenti murari e di mattoni che foderano e delimitano l’area dello scavo. Inoltre, sempre secondo quanto fu comunicato nel 2021, dovrebbe essere stato effettuato il restauro dei reperti marmorei e lapidei presenti nell’area e il consolidamento delle strutture antiche.

Importanti novità per i visitatori disabili, i quali potranno accedere al sito dall’ingresso di Vico Anfiteatro, attraverso delle passerelle.

Anfiteatro Romano Catania: le ultime novità

Nel mese di marzo, sono state annunciate importanti novità in vista della riapertura del “colosseo nero”, facente parte della cosiddetta “Catania vecchia”, delle notizie che forse fanno vedere una luce in fondo al tunnel. Il sindaco Trantino, infatti, ha dichiarato che è in fase di definizione il passaggio della gestione dell’Anfiteatro Romano al comune.

I visitatori dovrebbero tornare ad ammirare l’importante sito archeologico entro questa primavera. Saranno, pertanto, fondamentali i mesi di aprile e maggio. Certo è che il capoluogo etneo, visto il numeroso flusso di turisti, tanto da essere stata tra le mete più scelte per Pasqua, non può permettersi un’ altra estate con la “Catania vecchia” chiusa al pubblico.

Anfiteatro Romano Catania: nozioni storiche e curiosità

Di forma ellittica e con una capienza che poteva arrivare a circa 15mila persone, l’Anfiteatro Romano parzialmente visibile da piazza Stesicoro risale al secondo secolo a.C. e si tratta di una tra le più grandi arene fra i teatri romani, dopo il Colosseo, naturalmente. Tuttavia, la data precisa è incerta ma sembra risalga all’epoca degli imperatori Adriano e Antonino Pio, in base al tipo di architettura presente. Nel terzo secolo, poi, avvenne un ampliamento che ne triplicò le dimensioni.

Come buona parte dei luoghi del centro storico della città di Catania, anche l’Anfiteatro Romano ha un legame con il culto di Sant’Agata. Nonostante si tratti di una leggenda metropolitana infondata, pare che durante un’ eruzione del 252 d.C., a un anno esatto dalla morte della Santa, presumibilmente nel 251 d.C., la lava raggiunse l’Anfiteatro ma senza distruggerlo. Spaventati dal fiume di fuoco che incombeva, gli abitanti, preoccupati per le loro campagne, giunsero alla tomba di Sant’Agata per prelevarne il velo e fermare la lava.

L’edificio rimase in uso probabilmente fino al quarto secolo d.C. .

Facendo un salto a tempi più recenti, durante la seconda guerra mondiale, nel 1943 la struttura dell’Anfiteatro Romano venne utilizzata come rifugio. Dal dopoguerra, seguirono periodi di interesse e abbandono, fino alla ristrutturazione avvenuta nel 1997, al fine di risolvere i problemi di sicurezza, legati a pericoli di collasso. La riapertura avvenne nel 1999 ma non finì qui perché il peggiorare delle sue condizioni costrinse ad una nuova chiusura.

Accanto a tanta storia, l’Anfiteatro Romano e l’intera “Catania vecchia”, portano con sé diverse leggende, divulgate dai più anziani. All’inizio del secolo scorso, secondo quanto si racconta, un’ intera scolaresca si sarebbe smarrita senza più trovare una via d’uscita. Il misterioso evento, tuttavia, non ha una data certa. Alcuni lo fanno risalire al primo dopoguerra ma sostenendo che dopo diverse ore il gruppo riuscì a trovare una via d’uscita. L’enigma rimane ma, al contempo, si sostiene l’impossibilità dell’accaduto. Non sono, infatti, state rinvenute alcune tracce, sebbene le ricerche effettuate siano state molto approfondite.

Non resta, dunque, che attendere ulteriori novità in vista della riapertura di questo luogo che potrà tornare ad essere nuovamente ammirato dai tanti turisti e, perché no, dagli stessi catanesi che hanno voglia di riscoprire le proprie bellezze e attrazioni principali della città.


Un “tetto-giardino” per il teatro di Eraclea-Minoa: il progetto

 

Dario Cosimo Longo

Dario Cosimo Longo nasce a Catania il 6 febbraio 1995. È Laureato in Scienze e Lingue per la Comunicazione e laureando in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo. Collabora con la testata LiveUnict da maggio 2022 e da aprile 2023 è coordinatore di redazione. Se su LiveUnict ci sono articoli sui concerti, probabilmente li ha scritti lui. Ma scrive anche di sport, mobilità sostenibile e turismo. 📧 d.longo@liveunict.com

Pubblicato da
Dario Cosimo Longo

Articoli recenti

Bocciati i fondi per le zone alluvionate del Catanese: scoppia la polemica

La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…

21 Novembre 2024

Dati Ocse sul sistema sanitario italiano: medici anziani, pochi infermieri e stipendi bassi

Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…

21 Novembre 2024

Black Friday 2024: dove comprare e come funziona

Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…

21 Novembre 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la classifica 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…

21 Novembre 2024

Eduscopio 2024, carenza di diplomati tecnici e professionali: i settori più in crisi

Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…

21 Novembre 2024

Sicilia, parapendio contro una struttura metallica: un morto e una ferita grave

Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…

21 Novembre 2024