Il 21 febbraio, in occasione della Giornata nazionale del Braille, lโUnione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Catania apre le porte agli studenti ed alle studentesse della cittร per far conoscere da vicino le attivitร che svolge ogni giorno. Il titolo dell’iniziativa รจ โGuardiamo Oltreโ e ha come scopo il far comprendere come la disabilitร puรฒ essere opportunitร . Al riguardo si รจ espressa la presidente UICI Catania, Rita Puglisi, intervenendo ai microfoni di LiveUnict.
Giornata del Braille: cos’รจ e perchรฉ รจ importante
Il Braille, come riporta la Treccani, รจ la “denominazione internazionale (dal nome dellโideatore, lโinsegnante fr. Louis Braille, 1809-1852) di un sistema di scrittura per i ciechi, costituito dalle 64 disposizioni che puรฒ assumere, in ideali tessere contenenti ciascuna sei collocazioni possibili, un numero (da zero a sei) di punti in rilievo che si leggono scorrendo i polpastrelli delle dita sul foglio: tali disposizioni rappresentano le lettere dellโalfabeto, i segni dโinterpunzione, altri segni tipografici e, con alcuni artifici, i numeri, le notazioni musicali e matematiche“.
La Giornata nazionale del Braille, come spiega la presidente Rita Puglisi, รจ stata voluta dalla legge n. 126 del 3 agosto 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti. “Questa รจ una giornata simbolo per noi – afferma la presidente – perchรฉ รจ grazie a Louis Braille che giร nell’800 ha creato questo sistema che non รจ stato mai sostituito che ci รจ consentita l’emancipazione culturale e quindi successivamente tutte le autonomie e lo sbocco lavorativo“.
Le iniziative a Catania
“Questa giornata – come spiega la presidente Puglisi – รจ dedicata ad un open day per le scuole, che verranno con alcune classi ed insieme ai tecnici della Stamperia Regionale Braille realizzeranno un fumetto dal titolo della giornata ‘Guardiamo oltre’“. Infatti, a partire dalle ore 9:00 gli studenti e le studentesse verranno accolti dal personale sanitario ed amministrativo che permetterร loro di svolgere delle simulazioni pratiche per capire se questo mondo puรฒ essere di loro interesse per il futuro lavorativo; ma anche da figure professionali del terzo settore come avvocati, assistenti sociali ed esperti di contabilitร che aiutano l’UICI.
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Inoltre, le ragazze ed i ragazzi verranno accompagnati allโesterno della struttura per una simulazione con il bastone bianco e gli occhi bendati, per far capire loro che non tutte le strade sono accessibili: “Oltre ad essere una giornata celebrativa abbiamo chiesto che davanti alla via Braille si possano rispettare un semaforo sonoro, delle strisce pedonali e dei rallentatori, per questo ci sarร la presenza della polizia stradale e della polizia municipale“, dice Rita Puglisi. ร prevista, infatti, la presenza della polizia stradale e dei vigili urbani che fermeranno il traffico. Infine, la giornalista Katia Scapellato modererร un momento di riflessione.
Quanto รจ inclusiva oggi la Sicilia?
La presidente ha parlato ai microfoni di LiveUnict anche di inclusivitร : “L’Italia in generale oggi รจ molto poco inclusiva. I motivi sono vari, anche il momento sociale e storico che stiamo vivendo. Nonostante abbiamo una norma di inclusione rispetto alle scuole molto avanzata, infatti, stiamo assistendo ad una battuta d’arresto rispetto all’inclusivitร , malgrado se ne parli quotidianamente in maniera impropria“.
“La Sicilia รจ inclusiva tanto quanto tutta l’Italia – afferma Puglisi -. Oggi si parla troppo di responsabilitร e accessibilitร , ma in Sicilia ancora รจ tutto in uno stato troppo informe. Se il livello di accettazione a livello umano รจ dappertutto uguale, รจ chiaro che l’inclusivitร nell?sola รจ ulteriormente penalizzata rispetto al nord Italia per quanto riguarda i mezzi pubblici e le strade“.
Per strada, infatti, come spiega la presidente, l’accessibilitร รจ molto difficile per i cittadini in generale, in particolar modo per quelli che hanno delle difficoltร , come anche persone anziane o chi ha disagi momentanei. “Rispetto ad un progetto inclusivo – conclude poi la presidente parlando della cittร etnea – Catania risulta in generale troppo arretrata: si parla molto ma si agisce troppo poco“.
Catania, open day dell’Uici per la Giornata del Braille: le iniziative