I Nas di Catania hanno svolto un'ispezione presso alcuni frantoi siciliani dove hanno riscontrato carenze igieniche e prodotti non tracciati.
Il comando dei carabinieri per la Tutela della Salute ha eseguito nei mesi di novembre e dicembre una campagna mirata di controlli nel settore oleario.
I Nas di Catania hanno eseguito un’ispezione presso un frantoio oleario di Messina dove sono stati sequestrati oltre 800 litri di prodotti, stoccati in contenitori anonimi sprovvisti di indicazioni relative alla tracciabilità e l’origine.
Nel Ragusano è stato chiuso uno stabilimento di imbottigliamento dell’olio, dove sono stati sequestrati oltre 1800 litri di olio extravergine di oliva, a causa di mancata etichetta di tracciabilità. Inoltre, lo stabilimento versava in pessime condizioni igienico-sanitarie. Il prodotto oleario sequestrato ha un valore che ammonta a ben 18mila euro.
La finalità della campagna di controlli è stata la difesa del consumatore e dell’intero settore produttivo dell’olio di oliva, al fine di identificare eventuali trasgressori. I controlli continueranno per tutto il 2024.
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