Dai dilettanti ai professionisti: un 2023 che, in fin dei conti, sorride alla formazione del presidente Ross Pelligra.
La vittoria ottenuta al “Vigorito” di Benevento, che ha concesso ai rossazzurri di mister Lucarelli di portare a casa tre punti molto importanti in termini di classifica (riavvicinando gli etnei nuovamente in zona play-off), grazie ad una grandissima prestazione di un ritrovato Cosimo Chiricò (autore di una doppietta), e alle reti di Zammarini e di Deli, ha permesso al tecnico toscano di acquisire certezze inerenti il futuro di parecchi giocatori all’interno della rosa rossazzurra.
Il 2023, in fin dei conti, è stato un anno molto importante per il team di Ross Pelligra, imprenditore australiano che, subito dopo il fallimento del Calcio Catania 1946 con conseguente scomparsa dal palcoscenico calcistico italiano di uno dei club storici della nostra penisola, ha deciso di “riattivare” l’entusiasmo di tantissimi tifosi riportando il calcio a Catania costituendo una nuova società (l’allora Catania SSD, oggi divenuta FC dopo l’approdo nel professionismo) coinvolgendo diverse figure note del calcio catanese, tra cui Marco Biagianti (nelle vesti di dirigente) Francesco Lodi (che ha militato nella nuova società come calciatore nello scorso campionato di Serie D e, subito dopo il ritiro, coinvolto all’interno dello staff dirigenziale) e Michele Zeoli (allenatore dell’Under 19 rossazzurra, ma anche con esperienza in prima squadra dopo l’esonero di mister Tabbiani).
Dopo aver stravinto il campionato di serie D, la squadra etnea è riuscita a riattivare il cuore di moltissimi tifosi rossazzurri, delusi dalle ormai note vicende della precedente società. L’approdo nel campionato di Serie C, vede subentrare sulla panchina etnea mister Luca Tabbiani (nonché l’innesto di nuovi calciatori, rivoluzionando quasi totalmente un’intera squadra) che parte subito con una sconfitta interna con il Crotone. Da quel momento in poi, la formazione rossazzurra attraverserà un momento di piena confusione accompagnata da prestazioni alquanto deludenti, lontane anni luce dalle aspettative della dirigenza etnea che costa cara la panchina al tecnico ligure, sostituito da Grella inizialmente da Michele Zeoli e poi, definitivamente, da un “graditissimo” ritorno alle falde dell’Etnea di Cristiano Lucarelli, allenatore mai dimenticato dalla tifoseria rossazzurra, riportando l’entusiasmo e l’ottimismo in città.
Come sarà il mercato di gennaio? Sicuramente, il vice-presidente Grella avrà tanto lavoro da fare, cercando di colmare le lacune in ogni settore del campo (specialmente in attacco dopo l’addio di Sarao, divenuto un giocatore del Siracusa), sperando di regalare a mister Lucarelli gli elementi giusti per affrontare nel miglior modo possibile, un girone di ritorno che dovrà vedere il Catania protagonista, nella speranza di poter portare a casa anche una possibile finale di coppa Italia, determinante per questa stagione.
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