Si è svolta la prima udienza di un processo alla ginecologa che è accusata di avere letto male un esame e causato la morte di un feto.
Si è svolta oggi la prima udienza del processo alla ginecologa accusata di aver letto male un esame e causato la morte del feto di una paziente. I fatti risalgono all’agosto del 2019, quando Fabiola Galvani, ginecologa dell’ospedale Garibaldi di Catania, avrebbe dimesso una paziente nonostante fosse necessario procedere con un parto cesareo d’urgenza, secondo quanto contestato dall’accusa.
Il medico è accusato di interruzione colposa di gravidanza ed è assistita dall’avvocato Giovanni Spada. Secondo quanto contestato, la ginecologa avrebbe “valutato erroneamente come normoreattivi gli esiti di un tracciato cardiotocografico”, quando “in realtà presentava scarsi movimenti attivi del feto che, unitamente al fatto che era una gravidanza a rischio” avrebbero dovuto “indurla a proseguire il monitoraggio al fine di valutare il benessere fetale e, in caso contrario, procedere all’esecuzione di un immediato parto cesareo d’urgenza”.
Tuttavia, la tesi della Procura è che la paziente è stata dimessa dal medico, “rimandandola alle successive 48 ore per l’esecuzione del parto cesareo”. Questo è la causa della morte endouterina del feto, secondo quanto contestato dall’accusa. Nel processo si sono costituite parti civili la donna e il padre del nascituro, assistiti rispettivamente dall’avvocato Lipera e dal penalista Luca Tancredi Lipera.
Il Giudice ha ammesso le prove richieste dalle parti e il processo è stato rinviato al 24 aprile 2024. Infine, secondo la legge “Cartabia” sono state definite le giornate delle prossime udienze, le quali si terranno il 23 settembre 2024, il 10 ottobre 2024 e il 14 novembre 2024.
Il calendario ufficiale degli autovelox per la città di Catania. Di seguito i dettagli sulle…
World University Ranking: oltre 20mila le università valutate. 67 italiane nella top 2.000. Di seguito…
Lui era infortunato ed impossibilitato ad uscire di casa, così ha incaricato la madre di…
La struttura è stata scovata durante un normale controllo di routine nelle zone rurali. All'interno,…
Bandiere Blu 2024: online la nuova classifica. L'Italia si aggiudica 11,5% delle spiagge premiate globalmente.…
Sette persone sono sotto misure cautelari per traffico organizzato di rifiuti, truffa e falsità commesse…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy