Università in pillole

Migliori Università Scienze della Formazione: la classifica Censis 2022/23

Censis- Scienze della Formazione- Università
Migliori università Scienze della Formazione: è disponibile anche per quest'anno la classifica Censis delle università italiane, ecco quali sono le migliori.

Come ogni anno, il Censis ha stilato la classifica dei migliori atenei italiani in base al corso di laurea, realizzando graduatorie che si rivelano molto utili per chi in futuro vorrebbe immatricolarsi nel corso di proprio interesse.

Le classifiche sono state stilate considerando due parametri: la progressione di carriera e rapporti internazionali, i cui punteggi danno vita alla graduatoria generale. Ecco la classifica dei migliori atenei in Scienze della formazione e dell’educazione,

Migliori atenei di Scienze della formazione e dell’educazione: i corsi triennali

In merito ai corsi di laurea triennali in Scienze della formazione e dell’educazione, quest’anno al primo posto ci sono due atenei con lo stesso punteggio vale a dire La Sapienza di Roma e l’università di Siena con un punteggio di 97. Distaccata, con un punteggio di 96,5 e dunque in seconda posizione, troviamo l’università di Urbino Carlo Bo.

Conclude il podio l’università di Bologna con un punteggio di 96, mentre al quarto posto si trova l’ateneo di Perugia con un punteggio di 95. Per trovare un ateneo del Sud è necessario scendere alla quinta posizione dove si colloca l’ateneo di Foggia con un punteggio di 93,5.

Per quanto concerne le Isole, l’università di Cagliari si classifica 12esima con un punteggio complessivo di 86 punti. Invece, l’università di Palermo si trova 18esima con un punteggio complessivo di 79 punti, mentre  l’università di Messina si posiziona penultima con 71 punti complessivi.


Classifica Censis 2023, sprofonda la Sicilia: i dati delle università dell’Isola


Migliori atenei di scienze della formazione e dell’educazione: i corsi biennali

Per quanto riguarda i corsi di laurea biennali, ci sono parecchi cambiamenti in classifica: infatti, troviamo al primo posto l’università di Foggia con un punteggio di 103, mentre al secondo posto con un punteggio complessivo di 102,5 punti si trova l’università di Siena. Finisce invece all’ultimo gradino del podio la Sapienza di Roma con un punteggio complessivo di 101 punti.

Quarto posto per l’università di Bologna con un punteggio di 100 punti, e per trovare un ateneo del sud bisogna giungere alla sesta posizione dove si colloca l’università della Calabria, con un punteggio complessivo di 93 punti.

Infine, per quanto riguarda le Isole, l’università di Cagliari si posiziona ottava con un punteggio complessivo di 90 punti, mentre Palermo e Messina si posizionano rispettivamente al 18esimo e al 23esimo posto. L’ateneo palermitano ha ottenuto un punteggio complessivo di 81,5, mentre l’università di Messina ha raccolto complessivamente 77 punti.

Classifica università Scienze della formazione: Unict

Abbiamo visto a livello nazionale quali sono le migliori e le peggiori università secondo i parametri Censis, ma come si posiziona l’università di Catania nella graduatoria relativa ai corsi triennali in Scienze della formazione?

Quest’anno l’università di Catania si è posizionata 18esima, con un punteggio complessivo di 79 punti. Si tratta di un risultato da migliorare ma, considerando che nell’edizione 2020/2021 l’ateneo catanese si era posizionato penultimo ci sono stati seppur minimi, dei passi in avanti.

Tuttavia, la situazione peggiora a vista d’occhio se si considera il corso di laurea biennale. In questo caso, l’università di Catania si posiziona 23esima con un punteggio generale di 77 punti: nello specifico il punteggio generale deriva dalla progressione di carriera ovvero 83 punti e rapporti internazionali con 71 punti.


Migliori Università Medicina: la classifica Censis 2023/2024

Classifica Censis 2023, Unict è ultima: c’è poca internazionalizzazione

A proposito dell'autore

Paolo Salemi

Nato a Catania nel 2001, diplomato all'Istituto Tecnico Industriale Archimede. Studio scienze e lingue per la comunicazione, il mio più grande sogno è diventare giornalista, sono appassionato di sport e di scrittura. Faccio parte della redazione da maggio 2021, curo la rubrica ambiente e legalità.