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Classifica Censis 2023, sprofonda la Sicilia: i dati delle università dell’Isola

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Come ogni anno è stata pubblicata la classifica Censis che fa riferimento alle università italiane: ecco come si presentano gli atenei siciliani e non solo.

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Anche quest’anno è stata pubblicata la classifica Censis, la graduatoria che prende sotto esame tutti gli atenei italiani, analizzando nello specifico il numero di iscritti e la suddivisione degli atenei in mega statali, grandi atenei statali e medi-piccoli atenei statali. Ecco di seguito la situazione degli atenei siciliani.

Mega Atenei Statali: Bologna si riconferma al primo posto

Con mega atenei statali si intendono gli atenei con più di 40 mila iscritti. Quest’anno in prima posizione si trova Bologna con un punteggio di 89,7: anche l’anno scorso l’Ateneo bolognese si era posizionato primo in classifica.

Se Bologna resta salda al primo posto, non cambiano gli altri due gradini del podio: infatti come lo scorso anno troviamo al secondo posto l’Università di Padova, con un punteggio di 87,5 e al terzo posto la Sapienza di Roma, con un punteggio complessivo di 85,7.

Si posiziona quinta invece l’Università di Milano, con un punteggio complessivo di 83, 7. Al settimo posto, come lo scorso anno, si trova finalmente un ateneo siciliano, ovvero l’Università di Palermo. Con un punteggio di 83, l’ateneo palermitano supera l’Università di Torino, che ha raccolto un punteggio complessivo di 80,7.

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Grandi Atenei Statali: Università di Catania ultima

Con grandi atenei statali si intendono quegli atenei che hanno un numero di iscritti tra i 20 mila e i 40 mila studenti. Anche in questo caso si riconferma il podio dello scorso anno; infatti si trova in prima posizione l’università di Pavia con un punteggio di 91,2, al secondo posto l’università di Perugia con 90, 5 e al terzo l’università di Calabria, con un punteggio di 90,2.

Solo quarto posto per la Cà Foscari di Venezia con un punteggio di 89. Al sesto posto si trova un ateneo del sud, ovvero quello di Salerno, con un punteggio di 87. L’Ateneo lo scorso anno si era posizionato undicesimo con 84,8 punti.

Per quanto concerne la Sicilia, i numeri di quest’anno sono drammatici: su 18 grandi atenei statali analizzati, l’università di Messina si posiziona 16esima con un punteggio di 77,7. Fanalino di coda invece l’Università di Catania, ultima in classifica con un punteggio di 76,8, punteggio addirittura più basso dello scorso anno, pari a 78,3.

Medi e piccoli atenei statali: la situazione

Con medi atenei statali si intendono quelle università che hanno dai 10mila ai 20mila iscritti. In questa graduatoria si trova al primo posto l’Università di Trento con un punteggio di 96,2. L’anno scorso era arrivata prima l’Università di Siena, che invece quest’anno si posiziona terza in classifica con un punteggio di  93. Poco sopra quindi al secondo posto Udine, con 93,7.

Infine, per quanto concerne i piccoli atenei, ovvero quelle università con un massimo di 10mila iscritti, si trova al primo posto l’Università di Camerino con un punteggio di 101,17, seguono al secondo posto l’università di Tuscia con 86 e al terzo posto l’università di Macerata con 85,7.


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A proposito dell'autore

Paolo Salemi

Nato a Catania nel 2001, diplomato all'Istituto Tecnico Industriale Archimede. Studio scienze e lingue per la comunicazione, il mio più grande sogno è diventare giornalista, sono appassionato di sport e di scrittura. Faccio parte della redazione da maggio 2021, curo la rubrica ambiente e legalità.