Quali sono le migliori università per studiare Medicina in Italia? Ecco i risultati della classifica Censis per l'anno 2023/2024.
Migliori Università Medicina, in quale ateneo studiare in Italia? Come ogni anno, il periodo estivo è sinonimo di bilanci per le università italiane: infatti, dopo le recenti indagini condotte da AlmaLaurea sugli atenei partecipanti e i loro studenti, è adesso tempo di analizzare le classifiche Censis. Ecco quali sono i risultati per l’anno accademico 2023/2024 riguardo il corso di studio in Medicina e Chirurgia.
Come anticipato, di recente sono stati stilati e pubblicati i dati relativi alle valutazioni sulle migliori università italiane da parte di Censis. Nello specifico, queste classifiche mirano ad offrire valutazioni delle università italiane secondo diversi criteri. Infatti, i risultati sono suddivisi in due tipologie, vale a dire “atenei statali” e “atenei non statali”. Inoltre, possono essere distinti per dimensione dell’ateneo nelle seguenti categorie:
Inoltre, le classifiche generali per gli atenei prevedono una suddivisione dei risultati per tematiche anche differenti tra loro, come le seguenti:
Oltre ai risultati generici per i vari atenei italiani, Censis si occupa di stilare anche alcune classifiche che riguardano più da vicino i singoli corsi di studio. Il risultato sono delle classifiche dei migliori atenei statali e non per quanto riguarda una specifica facoltà. Nello specifico, i dati per questa valutazione più mirata sono suddivisi in “Punteggio generale”, “Progressione di carriera” e “Rapporti internazionali”.
Per quanto riguarda la facoltà di Medicina e Chirurgia, la classifica Censis si trova nella sezione di lauree magistrali a ciclo unico. Nello specifico, per la sezione degli atenei statali, sul podio si trovano tre università del Nord Italia: si tratta dell’Università di Pavia, dell’ateneo di Bologna e di quello di Milano Bicocca. In particolare, i punteggi ottenuti dalle università citate sono rispettivamente 108, 100.5 e 99.5 da parte di Milano Bicocca.
Analizzando i dati dell’anno scorso, è possibile individuare due risultati principali: il primo riguarda l’Università di Pavia, che mantiene da anni il suo promo posto e rimane coerente in merito al punteggio ottenuto. Il secondo dato da attenzionare è relativo all’inversione di posizione e di punteggio tra Milano Bicocca e Bologna, che l’anno scorso si trovavano esattamente a parti inverse.
Per quanto riguarda la posizione dell’Università di Catania, è necessario scorrere fino alla 21esima posizione su 28, ottenuta con un punteggio pari a 74. Rispetto all’anno precedente, l’ateneo catanese ha avuto un calo di circa 1.5 punti. In merito alle altre università, il primo ateneo del Sud Italia si trova in 14esima posizione ed è proprio un’università siciliana: si tratta dell’ateneo di Messina che ha raccolto 84 punti totali, a pari merito con quelli di Insubria, Marche, Parma e Trieste. Invece, l’ultima università siciliana statale si trova quasi in chiusura di classifica: infatti, l’Università di Palermo ha ottenuto la 24esima posizione con 72,5 punti, a pari merito con quella di Bari.
Ma quali punteggi ha ottenuto il corso Unict di Medicina e Chirurgia nello specifico? Come anticipato, ogni ateneo è valutato dal Censis sia per il punteggio generale che per la progressione di carriera e i rapporti internazionali. Per quanto riguarda l’Università di Catania, i punteggi ottenuti in queste due categorie sono stati rispettivamente 82 e 66.
Inoltre, per andare più nello specifico, la posizione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’ateneo catanese per la progressione di carriera è la 16esima su 26, a pari merito con l’Università di Perugia. Invece, Messina si posiziona 13esima insieme all’ateneo di Brescia e all’Università di Parma con 86 punti, mentre Palermo si posiziona 20esima con 75 punti e pari merito con l’ateneo di Cagliari.
Infine, sul tema dei rapporti internazionali, il corso di studi in Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania si piazza in fondo alla classifica su 18 posizioni. In questo caso, Messina e Palermo superano Unict rispettivamente con 82 e 70 punti. Con tali punteggi, la prima università ha ottenuto l’ottava posizione mentre Palermo ha ottenuto la 16esima posizione.
Per concludere, anche gli atenei non statali hanno la loro classifica relativa ai migliori corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. In questo caso, le università concorrenti sono tre, vale a dire la Milano San Raffaele, la Milano Cattolica e la Roma Biomedico. Per quanto riguarda i punteggi generali ottenuti, la prima si trova in prima posizione grazie ai suoi 96 punti, seguita dalla Cattolica con 93,5 punti e l’ateneo di Roma con 92,5 punti.
Infine, va notato che i punteggi sono molto alti anche se sono in calo rispetto all’anno scorso. Infatti, l’anno scorso l’università Milano San Raffaele aveva ottenuto un punteggio pari a 102,5 punti e, in aggiunta, l’ateneo di Roma si trovava in seconda posizione con 92,5 punti e la Cattolica di Milano si trovava con 92 punti.
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