Un maturando del liceo Plinio Seniore di Roma ha utilizzato lo schwa, rappresentato col simbolo ə, in occasione della prima prova dell’esame di Stato di quest’anno.
Si chiama Gabriele Lodetti lo studente che ha utilizzato il simbolo che indica la comunità non binaria, ossia coloro che non si riconoscono nel genere maschile o femminile, durante lo svolgimento del tema di attualità da lui scelto. Lo studente ha espresso la consapevolezza del rischio che il suo compito potesse essere invalidato ed ha affermato che l’aver inserito il simbolo voleva essere anche un “gesto di sfida” ma non nei confronti della commissione esaminatrice, bensì verso l’intero sistema scolastico. “È possibile utilizzare una forma di linguaggio che rappresenti tutti — ha detto lo studente—, sarebbe complicato, per me, non usare questo linguaggio per esprimermi”.
Se il gesto ha ottenuto il sostegno e l’approvazione da parte di diverse associazioni studentesche, non hanno tardato ad arrivare le critiche fatte da alcuni professori che si sono interrogati sull’effettivo uso comune dello schwa nel linguaggio corrente e sulla natura dell’impiego del simbolo all’interno del testo svolto dal maturando il quale, nonostante tutto, è stato valutato con un punteggio di 17/20 dalla commissione d’esame.