Sono stati sequestrati beni per un totale di due milioni di euro verso un'imprenditore gelese, secondo la dia quest'ultimo aveva rapporti con la mafia.
Sono stati sequestrati, da parte della Dia, beni per ben 2 milioni di euro a un imprenditore di Gela. Quest’ultimo appare molto legato a Cosa Nostra. Il provvedimento, inoltre, è stato emesso da parte del Tribunale di Caltanissetta, tramite la proposta del direttore della Direzione investigativa antimafia.
Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe messo a totale disposizione verso la nota associazione mafiosa: telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a incensurati estranei a contesti criminali con lo scopo di eludere le indagini della polizia.
Seconda la dia “la vicenda giudiziaria che ha interessato il soggetto e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento ablatorio emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri ‘dell’imprenditore colluso”. Questi aspetti sempre secondo la dia sono “stati vagliati in passato anche dal Gruppo interforze antimafia, le cui conclusioni avevano portato all’adozione di un’interdittiva antimafia“.
Il Codacons ha denunciato la Regione Sicilia per la gestione critica dei trasporti pubblici e…
Social network vietati sotto i 15 anni di età. È il punto su cui vuole…
"Believe" è il messaggio di Christmas Town 2024, che invita grandi e piccini a credere…
L'8 novembre è in programma un nuovo stop del trasporto pubblico locale della durata di…
Venti parcheggiatori abusivi sono stati individuati, controllati e sanzionati dalla Polizia di Stato nell’ambito di…
Concorso Ministero Cultura 2024: è in arrivo un bando per diplomati che offrirà 800 posti…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy