Catania, tunisino accusato di 5 rapine nei pressi della stazione. Le vittime erano tutte persone vulnerabili. Disposta la custodia in carcere.
Si chiama Saif Jeddou il 21enne tunisino, irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora, accusato di aver commesso 5 rapine diverse nel mese di febbraio nei pressi della Stazione Centrale di Catania. Il giovane è stato posto in stato di fermo e custodia dagli agenti della squadra mobile di Catania, a seguito delle attività coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e svolte dalla Squadra Mobile nelle giornate del 6 e del 7 marzo 2023 che hanno permesso di raccogliere prove sufficienti. Il tunisino si trova adesso al carcere di Piazza Lanza.
Il 21enne tunisino avrebbe agito in compagnia di un connazionale già sottoposto ad altra misura cautelare ed è accusato di rapina e lesioni personali aggravate. Secondo quanto emerso dalle indagini, Saif Jeddou avrebbe, infatti, rapinato un altro extracomunitario sottraendogli il telefono cellulare e 5oo euro.
Le indagini, iniziate dopo l’arresto del complice avvenuto il 16 febbraio, sono state facilitate dalla presenza di telecamere di sorveglianza presenti in zona e hanno permesso di identificare Saif Jeddou come responsabile delle violente aggressioni a scopo di rapina, tutte con le stesse modalità d’azione: La potenziale vittima, sempre appartenente a categorie più vulnerabili, veniva prima avvicinata con una banale scusa per poi essere aggredita o minacciata con una bottiglia al fine di farsi consegnare denaro e telefono cellulare.
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