Dell'accusa di duplice omicidio risponderà solo l'ex infermiere. L'Ospedale Cannizzaro si unirà ai familiari come parte civile, perché il suo diritto difesa è stato illeso. La decisione arriva dalla Corte d'assise di Catania.

Sulla vicenda dell’infermiere Vincenzo Villani Conti (51 anni) accusato del duplice omicidio di due pazienti ricoverati all’Ospedale Cannizzaro, la Corte d’assise di Catania ha disposto l’esclusione dal processo dal ruolo di responsabile civile dello stesso ospedale, poiché l’ente ospedaliero non è riuscito a partecipare agli atti tecnici (irripetibili) con i propri periti e legali, vedendo tale assenza come una lesione al diritto di difesa.
L’Ospedale Cannizzaro viene comunque nominato come parte civile nel procedimento, unendosi all’associazione di consumatori Codici e i familiari delle due vittime.
Quest’ultime, un’ultrasessantenne e un’ottantenne, morirono a causa della somministrazione di forti dosi di sedativi da parte dell’ex infermiere medicinali. La prossima udienza è stata fissata il 27 febbraio 2023.
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