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Bonus 2023 in Manovra: le misure del nuovo Governo

Bonus 2023 in Manovra? Anche il nuovo Governo mette in campo nuove misure con l'obiettivo di aiutare gli italiani. Quali? Di seguito tutti i dettagli in merito.

Bonus 2023: sono tante le misure per sostenere famiglie e imprese, fiaccate in particolare dagli effetti dell’inflazione, prese in carico dal nuovo Governo. Si sa che recentemente il Consiglio dei Ministri ha varato una nuova Manovra per il prossimo anno: ecco quali agevolazioni e sostegni sono previsti.

Bonus 2023: bonus bollette

Il bonus bollette è stato prorogato fino al primo trimestre del 2023, ma con un aumento della soglia minima che passa da 12mila euro di Isee a 15mila euro. Tuttavia rimane la soglia massima dei 20mila euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Per ottenere il bonus, che rientra nei Bonus 2023, basta inviare la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’Inps.

Bonus 2023: Carta risparmio

La cosiddetta “Carta risparmio” sarà riservata alle famiglie con un reddito non superiore a 15mila euro. Sarà gestita dai Comuni, destinata alle famiglie più in difficoltà per l’acquisto di beni di prima necessità. La carta potrà essere utilizzata nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa ottenendo uno sconto su una vasta gamma di prodotti.

Bonus 2023: Bonus gemelli

Per le famiglie con figli gemelli arriva un altro bonus 2023, oltre al raddoppio da 100 a 200 euro mensili della maggiorazione forfettaria dell’assegno unico riconosciuta alle famiglie dai 3 o 4 figli, viene introdotto un sostegno per i gemelli che consiste in un bonus di 100 euro fino ai 3 anni di vita.

Fronte pensioni

Per chi ha raggiunto i 41 anni di lavoro ma vuole continuare a lavorare, è stata introdotta la decontribuzione del 10% sullo stipendio. Questo bonus 2023 è stato nominato Bonus Maroni ed  è un tipo di “premio” al rinvio del pensionamento una volta raggiunti i requisiti.

I pensionati, inoltre, dovrebbero godere di assegni minimi (523,38 euro) più consistenti (aumento del 20%).

Bonus TV e decoder?

Non è ancora chiaro se l’agevolazione per l’acquisto di televisori (previa rottamazione degli apparecchi non conformi) sarà rinnovata ancora una volta. Il fine sarebbe quello di erogare in un solo contributo per nucleo familiare pari al 20% della spesa, nel limite di 100 euro, per l’acquisto di Tv con rottamazione e di un contributo pari a 30 euro per i nuclei familiari con Isee fino a 20mila euro o pari al prezzo di vendita, se inferiore, per l’acquisto di apparecchi televisivi senza rottamazione o di decoder.

IVA per assorbenti e infanzia

È stata già ridotta la “tampon tax”, ovvero l’aliquota ordinaria IVA sugli assorbenti e sui prodotti per l’infanzia. Si passa dal 10% al 5%, mentre l’imposta sul valore aggiunto era già stata ridotta l’anno scorso dal precedente Governo, dal 22% al 10%.

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