Poco dopo la fine delle lezioni quotidiane, inaspettatamente, il tetto dell’aula principale della sede universitaria di Cagliari crolla. Il sindaco Paolo Truzzu dichiara che “Poteva essere una strage”.
“Un fulmine a ciel sereno” definito in questo modo dal rettore Francesco Mola quanto accaduto nella giornata di ieri 18 ottobre. Dichiarazioni che verrano stabilite veritiere subito dopo le indagini effettuate, nonostante Mola assicuri che le verifiche sulla struttura universitaria siano sempre puntuali e presenti.
Nessun accorgimento da parte del custode notturno che, come da routine, ha chiuso la porta dopo aver controllato che non ci fosse nessuno all’interno. Ma solamente due ore dopo la palazzina della Facoltà di Geologia cade su se stessa. I ragazzi residenti nelle proprie case studenti nel campus Sa Duchessa si sono buttati per strada, intimoriti e poverizzati, hanno chiamato i Vigili del Fuoco subito rassicurati sul fatto che non ci fosse da temere per la vita di nessuno.
In men che non si dica i video dell’accaduto hanno fatto scalpore su tutti i social, creando notizie false sulla possibilità di gente all’interno dell’Aula Magna e dunque feriti. “Il Signore ci ha graziati – è stata la prima reazione del sindaco Paolo Truzzu -. Se fosse successo prima sarebbe stata una strage. Lo stato d’animo è quello di chi sa che la nostra vita è appesa a un filo”.
Il Rettore Mola riflette dichiarando: “La cosa importante ora è capire la causa per accertare se il problema fosse solo di questa parte dello stabile o anche del resto. Non ricordo quando sia stata fatta l’ultima verifica ma sono attività periodiche di routine svolte dalla Direzione investimenti e le segnalazioni scattano anche solo in presenza di una piccola infiltrazione”.
I Vigili del Fuoco confermano di non essere mai intervenuti negli anni passati. Tuttavia, l’aerea intorno all’Aula Magna di via Trentino, in attesa di riscontri e controlli sarà chiusa e le lezioni si svolgeranno online. L’associazione studentesca Reset Unica ha organizzato per oggi alle 10:30 una protesta dinanzi al rettorato per rivendicare il proprio diritto allo studio senza rischiare di morire schiacciati dalle macerie.