Il 30 settembre si potrà dire addio alle mascherine anche sui mezzi di trasporto pubblico (bus, pullman, metro e treni). L’obbligo sugli aerei, al contrario, è già decaduto.
A metà giugno era giunta, di fatto, una proroga relativa all’uso della mascherina FFP2 su autobus, treni, metropolitane e pullman: si stabiliva l’obbligo fino all’ultimo giorno di settembre.
L’uso del dispositivo di sicurezza sui mezzi pubblici rappresenta uno degli ultimi obblighi previsti nell’ambito della lotta al Coronavirus. Non si esclude, ad ogni modo, che arrivino nuove disposizioni a riguardo dopo le elezioni del 25 settembre.
“Credo che dopo il 30 settembre – ha dichiarato nel frattempo Massimo Bassetti – l’obbligo della mascherina sui mezzi pubblici sia anacronistico. Dobbiamo passare dagli obblighi alle raccomandazioni per la tutela della propria salute, i fragili che si mettono la mascherina sull’autobus o sul treno fanno bene“.
L’obbligo allora decadrà anche per coloro che si recheranno in ospedale, strutture sanitarie (ambulatori) e Rsa, ma sarà ancora necessario esibire il Green Pass, quindi avere la regolarità delle vaccinazioni o aver fatto un tampone.
Altre date da segnare
Altra data da ricordare è il 31 ottobre, quando scadranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che prevedono ancora le mascherine quando non è possibile mantenere il giusto distanziamento. Anche in questo caso nuove disposizioni potranno essere prese da un futuro incontro tra sindacati e nuovo Governo.