Il sottosegretario al'Istruzione Rossano Sasso parla di scuola e precariato e sottolinea la necessità di un piano straordinario al più presto.
“Noi abbiamo bisogno di una scuola senza grandi riforme. Abbiamo bisogno di una scuola normale. Con degli insegnanti normali. Stabili sul proprio posto di lavoro e maggiormente gratificati” – ha affermato Rossano Sasso intervenuto al dibattito online organizzato dal sindacato Anief il 5 settembre.
Il sottosegretario all’Istruzione ha, poi, sostenuto l’appello dell’Anief relativo alla stabilizzazione del precariato: “Ben venga l’appello dell’Anief di stabilizzare il precariato, con il doppio canale di reclutamento, che era stato istituito dall’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, allora ministro dell’Istruzione. Anche io sono stato assunto con quel sistema“.
Sasso esprime anche la necessità di un piano straordinario da approvare a breve per la stabilizzazione del precariato e anche ad un percorso di abilitazione per chi ha già esperienza nell’insegnamento.
“Predisporremo un piano straordinario. Perché il precario stabilizzato non è solo la difesa del diritto di un lavoratore ma è un dato positivo per i nostri ragazzi, perché il principale nemico della continuità didattica è il precariato“, aggiunge Sasso.
“Noi abbiamo anche pensato ad un percorso abilitante speciale per chi ha esperienza. Dopo un anno di percorso, magari pensare ad una prova orale in cui esporre una unità didattica” – ha spiegato il sottosegretario.
Black Friday 2024: comincia la caccia ai prodotti scontati in occasione del venerdì nero che…
Un’altra “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” arriva con la sua ondata…
In Italia, ogni tre giorni, una donna viene uccisa da uomo. Ogni tre giorni una…
Questo è il racconto di un male la cui origine si perde nella notte dei…
In occasione della Giornata contro l'eliminazione della violenza maschile contro le donne, abbiamo intervistato Anna…
Giulia, Serenella, Rosa, Lucia, Pierpaola… I puntini di sospensione, purtroppo, sono dovuti, perché questo elenco…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy