Concorso ordinario secondaria: Ministero riconosce altri errori nella prova scritta

Concorso ordinario secondaria: monta la bufera nata per via di alcuni errori riscontrati nella prova scritta. Il Ministero dell’Istruzione ne ha individuati di nuovi. Ecco a cosa si fa riferimento. 

Concorso ordinario secondaria: i nuovi errori

Con riferimento alla prova scritta del Concorso ordinario secondaria, il Ministero ha comunicato un’altra serie di classi di concorso in cui sono stati individuati errori.

Nello specifico, si tratta di:

• A008: quesiti n. 22 e 30;
• A037 quesiti n. 12 e 15;
• AD24 quesito n. 24;
• AM56 quesito n. 37;
• B020 quesito n. 30 T1.

Mancano ancora all’appello altre classi di concorso, per le quali nei prossimi giorni partiranno  i ricorsi per le vie giuridiche dato che si stanno sostenendo le prove orali.

Gli errori precedenti

Non si tratta dei primi errori individuati dal Ministero nelle prove concorso ordinaria secondaria. Già nei giorni scorsi, infatti, erano stati comunicati altri errori ed alcune classi di concorso sono attualmente coinvolte nella rideterminazione dei punteggi. 

Le classi di concorso e i quesiti errati sono i seguenti:

• A017 T1 (n. 31 e n. 32); T2 (n.4);
• A040 quesiti a risposta multipla n. 11, n. 21, e n. 24;
• A042 Quesiti errati nn. 2, 5, 6, 10, 25;
• B003 n. 7, n. 9 e n. 27;
• B015 n. 24 e 29;
• classe di concorso ADMM;
• quesito errato classe di concorso AK55;
• quesito errato classe di concorso A060 – Turno 3;
• quesito n. 1 A060 T2.

 Domande sbagliate concorso ordinario: MIUR riconosce errori

Alcuni candidati potrebbero restare esclusi

Cosa accade adesso? Nel caso di domande errate, non è stato esclusivamente deciso di assegnare due punti a chi non ha segnato la risposta esatta.

Il sindacato Anief ha, infatti, segnalato che “nei casi di opzioni di risposta tutte errate saranno assegnati due punti a tutti i candidati, nel caso di erronea indicazione della risposta corretta, comunque presente tra le opzioni, saranno rideterminati i punteggi con conseguente ridefinizione dell’elenco degli ammessi/non ammessi alla prova successiva“. 

Questo significa che è “teoricamente possibile che si possano verificare anche casi di candidati che saranno esclusi dal concorso anche nel caso abbiano già svolto la prova orale“.