Indice
Approvato il maxi emendamento per quanto riguarda i concorsi scuola. Tra le novità ci sono nuove regole per gli insegnanti. Di seguito le ultime notizie.
Concorso scuola: approvato il piano 60 cfu
Confermato l’impianto del sistema di reclutamento in tre step: percorso abilitanti per quanto concerne i 60 cfu con prova scritta, prova orale e lezione simulata; concorso nazionale indetto su base regionale o interregionale con prova scritta, orale e valutazione dei titoli e un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.
Percorsi abilitanti
Per quanto riguarda i percorsi abilitanti almeno 10 CFU saranno di area pedagogica; nel riconoscimento dei 24 CFU, resta l’obbligo di almeno 10 CFU/CFA di tirocinio diretto. Sull’erogazione dei corsi con modalità convenzionali (in presenza) e frequenza obbligatoria: solo il 20% delle attività, a esclusione di tirocini e laboratori, potrà prevedere modalità telematiche. Ogni CFU/CFA di tirocinio corrisponde a 12 ore in classe. Si potrà accedere ai percorsi abilitanti dopo la laurea triennale o magistrale purché si abbiano almeno 180 cfu.
fondi per pagare i tutor verranno presi nella misura di 16,6 milioni per il 2022, 50 milioni per il 2023, 31 milioni per il 2024 da un Fondo per interventi strutturali di natura economica e decurtati da quelli della Card Docente a partire dal 2024 in poi, nella misura di 19 milioni dal 2024 e 50 milioni dal 2025 in poi. La prova scritta sarà costituita da un’analisi critica del tirocinio scolastico effettuato durante il percorso.
Concorso nazionale indetto su base regionale
Il concorso nazionale è indetto su base regionale, a regime vi si accede dopo il conseguimento dell’abilitazione ed è bandito con cadenza annuale. Tra ciò che cambia ci sono le graduatorie del concorso ordinario (e del concorso ordinario STEM 2021) che saranno integrate con gli idonei che hanno superato le prove.
Dei 3 anni di servizio richiesti almeno 1 deve essere stato svolto nella specifica classe di concorso, mentre i costi massimi del percorso formativo da 30 CFU/CFA saranno definiti dal DPCM da emanare entro luglio 2022.