Categorie: News Sicilia

Sicilia, stilista Domenico Dolce: “Quest’isola è l’amante da cui sempre tornerò e che mi ispirerà”

Durante un'intervista, il noto stilista Domenico Dolce parla del suo rapporto con la Sicilia: di seguito le sue parole.

Il famoso stilista Domenico Dolce torna nella sua terra d’origine per  il Festival palermitano “Le vie dei tesori”, che si terrà dal 21 maggio al 5 giugno. Per l’occasione, durante un’intervista parla del suo rapporto amore-odio con l’Isola.

Chi va via dalla Sicilia – dice – si sente come rifiutato“. Perché? Perché lui, che oggi è al top della moda internazionale, avrebbe voluto realizzare proprio sull’Isola quello che ha realizzato altrove.

Confessa, inoltre, che per lui la Sicilia è una donna di fronte alla quale non ci si sente mai all’altezza. “Ho ancora paura di deluderla” – dice.

Originario di Polizzi Generosa, un paese di tremila abitanti in provincia di Palermo, Domenico Dolce la Sicilia l’ha lasciata da ragazzo e per un bel po’ di tempo l’ha evitata, proprio come si evita una donna che fa male incontrare.

Sono andato via dalla Sicilia per mancanza di possibilità – racconta -. Mi sono sentito rifiutato, deluso perché volevo realizzare lì quello che avevo in mente“. Tuttavia, l’amore per la sua terra d’origine è profondo: “Nessun altro posto del mondo possiede l’architettura che c’è qui – dice ancora -, il barocco, il gotico, il neoclassico, è un miscuglio armonico”.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana avevano due sedi: una in Sicilia e l’altra al Nord. Ad un certo punto, però, è arrivato il momento di scegliere e se il Nord ha aperto loro le porte, al Sud invece era troppo difficile. “Soprattutto a Palermo abbiamo avuto tanti problemi logistici – rivela durante l’intervista per il quotidiano “La Sicilia” -. Chiedi una cosa e ti rispondono ‘questo non si può fare’, per quest’altra cosa ‘ci vuole tempo’. Chi vuole raccontare il bello viene limitato. Nei siciliani è insita la mentalità dell’eterno gerundio, del tempo indefinito. Io sono concreto e ho bisogno di sapere data, ora e luogo“.

Tutto il mondo è andato avanti e noi siamo rimasti indietro, indietro, indietro“, dice ancora, ma poi ammette che forse è una fortuna, perché significa avere ancora tutta la tradizione che altri hanno perso.

La Sicilia è l’amante da cui sempre tornerò e che sempre mi ispirerà. Se fossi un pittore, la dipingerei con le forme di una grande maîtresse dominata da tutti ma che non si è fatta mai conquistare da nessuno”, conclude.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024