Da oggi, 16 maggio, in Europa scattano nuove disposizioni in merito all’uso della mascherina a bordo degli aerei: di fatto decade l’obbligo. Per i voli dall’Italia, tuttavia, occorrerà continuare ad indossarle, almeno fino al 15 giugno.
Mascherine sull’aereo: le disposizioni in Europa
Secondo un ultimo aggiornamento in merito alle misure di sicurezza per i viaggi, recentemente reso pubblico dall’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), le mascherine non saranno più obbligatorie sui voli nell’Unione Europea, né all’interno degli aeroporti.
Non si dimentica, tuttavia, di ricordare che “la mascherina resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19” e che, in quanto tale, l’uso del dispositivo resta fortemente raccomandato per chi tossisce o starnutisce, oltre che per tutte le persone fragili.
Le regole sulle mascherine, ad ogni modo, dipenderanno anche dalla compagnia aerea con la quale si intraprende il viaggio.
Si precisa, di fatto, che per “i voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico, gli operatori aerei dovrebbero continuare a chiedere l’impiego del dispositivo, secondo le raccomandazioni“.
I passeggeri vulnerabili, poi, “dovrebbero continuare a indossare una mascherina indipendentemente dalle regole, idealmente di tipo Ffp2/N95/Kn95, che offre un livello di protezione superiore rispetto a una mascherina chirurgica standard”.
E in Italia?
In Italia, tuttavia, si opta ancora per la cautela. Di fatto, per chi parte e arriva nella Penisola, vale ancora l’ordinanza di fine aprile a firma del Ministro della Salute Roberto Speranza, la stessa con cui si prorogava l’obbligo di utilizzo di mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto fino al 15 giugno.