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Fissata per il prossimo 31 marzo la fine dello stato d’ emergenza: una data, questa, parecchio importante perché destinata a trascinare con sé rilevanti novità .
In vista di questo giorno, non poi così lontano, il Governo starebbe delineando le date in cui dovrebbero scattare nuove riaperture o in cui gli italiani potrebbero dire addio alle restrizioni ancora in vigore.
Le tappe verso una piena “normalità ” dovrebbero susseguirsi dal primo giorno di aprile fino al 15 giugno. Si punterebbe ad eliminare gradualmente il Green pass, le quarantene per chi non è vaccinato e l’obbligo di indossare le mascherine.
Notizie certe dovrebbero arrivare a breve. Di fatto, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, mercoledì dovrebbe tenersi la Cabina di regia: a seguito della stessa, il Consiglio dei Ministri potrebbe ufficializzare le nuove misure. Di seguito le ipotesi nel frattempo emerse.
1° aprile: cosa dovrebbe accadere?
Previsto l’accantonamento dell’obbligo di Super Green pass per ristoranti e bar all’aperto, ma anche per palestre, piscine, impianti sportivi e anche ai mezzi di trasporto pubblico locale.
Nessun genere di certificazione verde dovrebbe, inoltre, servire per hotel, musei, mostre, luoghi di cultura ma anche negozi, uffici pubblici, banche, spettacoli all’aperto e cerimonie pubbliche.
A scuola
Secondo quanto riportato dal Correre, dovrebbe non risultare più obbligatoria la quarantena precauzionale per chi entra in contatto con una persona positiva al Coronavirus. Ciò dovrebbe valere anche per i non vaccinati.
Si potrebbe tornare, inoltre, all’uso della mascherina chirurgica.
Gli eventi sportivi
Per quanto concerne gli eventi sportivi, la capienza di stadi e palazzetti dovrebbe tornare al 100%, sia all’aperto che al chiuso. però sarà necessario indossare la mascherina.
Ad aprile, tuttavia, dovrebbe permanere l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso.
Ipotesi sul 1° maggio
Il primo giorno di maggio potrebbe cadere l’obbligo del Green pass anche per ristoranti e bar al chiuso. Inoltre si potrebbe abbandonare la mascherina Ffp2 all’aperto, sia negli stadi che in occasione di concerti.
Ipotesi sul 1° giugno
Dal primo giugno si potrebbe dire addio all’utilizzo della mascherina Ffp2Â per i mezzi di trasporto pubblico locale, funivie, palestre e sport al coperto.
Le discoteche, inoltre, potrebbero tornare a riempirsi totalmente, pur rispettando tutti i protocolli del caso.
Le previsioni per il 15 giugno
Per il 15 giugno è fissata la scadenza dell’obbligo vaccinale per infermieri, medici, insegnanti, personale scolastico, polizia locale, polizia penitenziaria. Dovrebbe cadere, infine, l’obbligo vaccinale anche per gli over 50.













