Categorie: Università

Riscatto laurea agevolato 2022: le ultime novità

Riscatto laurea agevolato 2022: arrivano alcune interessanti novità per riscattare gli anni di laurea pagando un onere. Ecco chi può richiederlo e come.

Arrivano importanti novità sul fronte del riscatto laurea agevolato, una pratica che permette di recuperare i soldi investiti negli studi versando un onere. Le novità principali riguardano soprattutto le donne, che possono accedere al riscatto anni di laurea a condizioni agevolate grazie a Opzione donna. Il ricalcolo previsto per Opzione donna prevede, infatti, la possibilità di recuperare l’investimento negli anni di studio ai fini pensionistici.

Donne e riscatto agevolato laurea

Per accedere all’Opzione donna, e usufruire di conseguenza al riscatto anni laurea, occorre essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge:

  • 58 anni entro il 31 dicembre 2020 per le lavoratrici dipendenti;
  • 59 anni entro il 31 dicembre 2020 per le lavoratrici autonome;
  • Almeno 35 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2021: il periodo contributivo può essere accreditato anche in un secondo momento con un’operazione di riscatto o ricongiunzione: ciò che è rilevante è che risultino collocati nell’estratto conto di previdenza entro il 31 dicembre 2020. Il regime di cumulo non è valido in questo caso per raggiungere i 35 anni di contribuiti, cioè non è possibile sommare i versamenti che provengono da casse diverse. Il cumulo consentito è quello relativo all’Assicurazione generale obbligatoria e “interno”.

Inoltre, si applica la finestra (intesa come periodo di attesa) dalla maturazione dei requisiti: questa è 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per quelle autonome.

La domanda per riscattare la laurea

L’Inps ha però precisato che la presentazione della domanda per riscattare gli anni di laurea deve essere contestuale a quella di pensione. Se si rinuncia all’Opzione donna, il riscatto viene rideterminato dalle regole generali e non di accede quindi al riscatto laurea agevolato. Se si accede, invece, al riscatto agevolato a seguito dell’opzione contributiva Dini la situazione è diversa: in tal caso, non è possibile accedere alla pensione anticipata e, in particolare, all’Opzione donna.  Ciò accade perché non è possibile accedere al ricalcolo contributivo della pensione per ben due volte: qualora si procedesse al pagamento anche solo della prima rata, si accetterebbe in maniera inequivocabile il sistema Dini che non offre la possibilità di tornare indietro.

 

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bonus ristrutturazione 2025, cos’è e come richiederlo

Bonus ristrutturazione 2025: il nuovo incettivo per il 2025 prevede qualche modifica. In vista  importanti…

8 Gennaio 2025

Catania, violenza domestica: l’uomo tenta di strangolare la moglie

Un uomo di 35 anni, di origine polacca, è stato arrestato dagli agenti di polizia…

8 Gennaio 2025

Stop al fact checking per Facebook e Instagram: di cosa si tratta

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha annunciato la fine del programma di…

8 Gennaio 2025

Concorso avvocati Sicilia, nuove selezioni pubbliche

Concorso avvocati Sicilia: l'ordine degli Avvocati di Messina ha indetto nuovi concorsi pubblici destinati a…

8 Gennaio 2025

Sicilia, muore in ospedale dopo 17 giorni d’attesa per operazione: l’esposto

La Procura di Palermo ha avviato un'indagine sulla morte di Giuseppe Barbaro, un uomo di…

8 Gennaio 2025

Catania, concerto tribute band Jovanotti: dove e quando

Venerdì 10 gennaio 2025, alle ore 22:00, il Nü Land di Catania ospiterà un evento…

8 Gennaio 2025