Ancora guai per un noto locale di Catania sito in via Coppola, a Catania. Disposta la sospensione per trenta giorni, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, dopo un controllo svolto lo scorso 31 ottobre, alle ore 22.15 circa, dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, unitamente a personale della Polizia Locale, Sezione Annona.
Non รจ la prima volta che il locale viene chiuso. Questo, di fatto, รจ il quinto provvedimento di sospensione emesso nei confronti del pub, la cui attivitร รจ giร stata fermata dal Questore lโ11 settembre 2019 per quindici giorni, il 13 maggio 2020 per altri quindici giorni, il 23 settembre 2020 per trenta giorni e, da ultimo, il 15 febbraio di questโanno per altri quindici giorni.
Le ragioni della chiusura
In seguito ai controlli effettuati dalle forze dellโordine รจ stato rilevato che unโarea interna del locale, dove era impossibile il mantenimento del distanziamento, cโera un assembramento di circa venti persone, senza dunque mantenere il distanziamento sociale necessario per evitare il propagarsi del virus Covid-19.
Il titolare dellโesercizio, addetto alla somministrazione di bevande, stava dietro il banco mescita senza indossare la mascherina. Inoltre, allโingresso dellโattivitร mancava il cartello con lโindicazione del numero di persone che possono essere presenti contemporaneamente allโinterno del locale. Il gestore dellโesercizio, pertanto, รจ stato contravvenzionato per mancato rispetto delle misure di contenimento anti Covid, nonchรฉ per occupazione abusiva di suolo pubblico e lโattivitร รจ stata sospesa in via cautelare per 5 giorni.
Inoltre, le operazioni di notifica delle violazioni sono state disturbate dalla reazione di alcuni dei soggetti presenti, tra i quali sette pluripregiudicati โ come verificato successivamente da un controllo in banca dati interforze โ, che sono andati in escandescenze, rendendo necessario lโintervento di quattro Volanti.
I precedenti
Giร lo scorso 23 ottobre, alle ore 23.50 circa, il personale delle Volanti era dovuto intervenire presso il locale in questione su segnalazione della locale Sala Operativa, a seguito di numerosissime chiamate per musica ad alto volume proveniente dallโinterno dellโesercizio e per assembramenti, circa un centinaio di persone, che allโesterno del locale nelle immediate vicinanze bloccavano anche il transito veicolare sulla pubblica via.
I suddetti provvedimenti sono dunque stati adottati a seguito di quanto emerso in occasione dei tanti interventi delle forze dellโordine, anche su segnalazione dei residenti del centro storico, per schiamazzi e per episodi di lite e rissa, nonchรฉ per musica ad alto volume, per violazioni della normativa sulla somministrazione di bevande alcoliche fuori dallโorario consentito dalla legge, per avere tenuto trattenimenti danzanti in assenza delle necessarie autorizzazioni e per le ripetute e continue violazioni delle misure di contenimento dellโemergenza epidemiologica in corso.
In particolare, il titolare dellโesercizio in occasione di un precedente provvedimento di sospensione dellโattivitร , ha anche violato lโobbligo di chiusura, imposto per ragioni di pubblica sicurezza, proseguendo lโattivitร e consentendo la presenza di clienti allโinterno dellโesercizio, apparentemente chiuso dalla pubblica via, il cui ingresso era stato consentito dal retrostante cortile condominiale.
Il pub, dunque, continua a essere teatro di episodi caratterizzati da particolare allarme sociale, rappresentando una situazione di pericolo per lโordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini che, se ulteriormente tollerata, รจ con ogni probabilitร suscettibile di ulteriore aggravamento.