Il suo odore risveglia ricordi sopiti e sensazioni diverse. Stiamo parlando della pioggia e dell’effetto che trasmette a ognuno di noi: è’ solo suggestione? Non proprio.
Petricore è il termine che indica “la sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta”, come riporta l’Enciclopedia Treccani. Questo è il nome scientifico per individuare l’odore che si sente sia durante che dopo la pioggia. L’origine di questa parola è inglese: deriva infatti da “petrichor”, costituito da petro, e cioè pietra, con l’aggiunta di “icore”.
Originariamente con questa parola si indicava “l’odore del mix di acidi grassi, alcoli e idrocarburi rilasciati da molecole di origine vegetale o animale su superfici minerali o argillose che si ricombinano dopo il contatto con l’acqua”.
La parola è stata coniata da I. J. Bear and R. G. Thomas, due scienziati australiani che hanno studiato a lungo il fenomeno. Negli anni ‘60, hanno scoperto che a causare questo suggestivo odore era “un mix di sostanze di origine batterica e di particolari oli prodotti dalle piante, che impregnano il suolo nei periodi asciutti”.
Quando la pioggia batte sulle piante, dopo un periodo di siccità, genere questo odore. Petricore sta ad indicare l’odore generato “dalla combinazione dei composti organici batterici di cui sopra con olii di origine vegetale, prodotti dalla pianta nei momenti di siccità”.