A Catania, secondo quanto disposto da un’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, stop ai tamponi rapidi gratuiti, su base volontaria, per chi non è vaccinato: è quanto comunicato dall’Asp locale che ha anche indicato le tre modalità per il pagamento preventivo riservato a chi non ha ricevuto la dose.
Si precisa che il costo è di 15 euro per il tampone rapido e di 50 euro per quello molecolare rinofaringeo.
Al pagamento tramite le casse ticket aziendali, già tutte abilitate all’emissione delle relative attestazioni di pagamento, si aggiungono due alternative:
- tramite bonifico bancario – Codice Iban: IT 20 A 01005 16900 000000218700, Banca Nazionale del Lavoro – contenente nella causale: “Test tampone antigenico rapido” o “Test molecolare tampone rinofaringeo” e il nome, cognome, codice fiscale dell’utente;
- con versamento sul conto corrente postale n. 13888953, intestato ad Asp di Catania, contenente i dati dell’utente e riportante nella causale la dicitura “Test tampone antigenico rapido” o “Test molecolare tampone rinofaringeo”.
In caso di bonifico o versamento per potere ottenere la ricevuta utile ai fini della dichiarazione dei redditi sarà comunque necessario presentarsi a una cassa ticket aziendale muniti della ricevuta di pagamento e del documento di riconoscimento. Prima dell’effettuazione del tampone, ai drive-in di Acireale e Catania, gli utenti dovranno esibire copia della ricevuta di pagamento. Si precisa che non sarà necessaria la prescrizione medica.
Tamponi: quando sono gratis?
I tamponi antigenici rapidi e i tamponi molecolari Covid-19 vengono, al contrario, garantiti a titolo gratuito per:
- attività di screening programmato;
- soggetti già vaccinati;
- soggetti destinatari di misure di contact tracing;
- soggetti rientrati in Sicilia dalle aree geografiche per le quali è previsto il tampone obbligatorio.