Categorie: Scuola

Scuola, rientro a settembre: si rischia nuova DaD

Settembre non è poi così lontano e, per tale ragione, si inizia a discutere sul rientro a scuola: il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi vorrebbe ripartire totalmente in presenza ma sono diversi i pareri contrastanti.

Le ultime dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi non lasciano dubbi: il governo starebbe lavorando per un ritorno in presenza, “senza ‘se’ e senza ‘ma’ “. In tanti, tuttavia, pensano che non sarà così: ciò anche per via della più recente diffusione delle  varianti del Coronavirus. La probabilità di un ritorno alla Didattica a distanza divide e fa discutere.

“La mia è una considerazione molto semplice, quasi banale. Tutti siamo contrari alla didattica a distanza. Se ci fosse un focolaio in una classe oggi vanno tutti in Dad – ha dichiarato Raffale Donini, assessore regionale alla Salute dell’Emilia Romagna – . Io chiedo di considerare anche la popolazione vaccinata. Se dovesse rimanere a scuola, in virtù dello status di vaccinazione, potrebbe diminuire la DaD. Questa dovrebbe essere una riflessione apprezzata da chi si è scagliato contro la didattica a distanza. Poi l’organizzazione spetta alla scuola”.

Più ottimista l’assessore alla Salute del Lazio Alessio D’Amato, secondo il quale a settembre ci sarà un’immunità molto diffusa, con il 70-80% degli studenti vaccinati: la DaD, dunque, non dovrebbe essere più necessaria.

Secondo il Comitato tecnico scientifico, a settembre si tornerà in presenza con la mascherina e rispettando la distanza di sicurezza. Queste disposizioni, tuttavia, suscitano non pochi dubbi. Per esempio,  si dice contrario il Presidente dell’Associazioni presidi di Roma e Lazio Mario Rusconi.

 “Mantenere il distanziamento, usare le mascherine e altro implica che gli studenti dovranno essere nuovamente impegnati nella DaD – ha dichiarato Rusconi – : ci chiediamo allora in questo anno e mezzo è possibile non essere riusciti a trovare soluzioni alternative, possibile che permangano le classi pollaio?”

Infine, anche i sindacati temono e dichiarano che “a 16 mesi dalla pandemia la sicurezza a scuola è ancora lontana”.

 

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024