Sicilia zona gialla, è ufficiale. Musumeci annuncia il cambio di colore per l'Isola. Ecco cosa cambia a partire da lunedì prossimo.
La Sicilia ottiene l’ufficialità per la zona gialla. Dopo i diversi annunci fatti già in settimana, anche i dati del monitoraggio Iss-Ministero certificano il miglioramento della situazione nell’Isola. I dati nazionali, infatti, indicano un Rt in calo in tutta Italia. Ma soprattutto, per la seconda settimana di fila la Sicilia ha un indice inferiore a 1. Con la conferma questa settimana, il passaggio a zona gialla dovrebbe arrivare già dalla settimana prossima.
“Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare – commenta Musumeci dopo una telefonata con il ministro Speranza – e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino”
L’incidenza dei casi calcolata nella settimana 7-13 maggio sul territorio nazionale si attesta a 96 contagiati ogni 100mila abitanti. Nell’ultima settimana l’indice nazionale passa da 0.89 a 0.86. Un calo analogo per la Sicilia, con Rt leggermente al di sotto della media: 0.83 (0.8-0.86). A livello nazionale solo Molise e Umbria hanno un indice puntuale superiore a 1, con diverse regioni però con indice superiore o pari a 0.9.
L’unica regione in bilico è la Valle d’Aosta, che, come la Sicilia, è ancora zona arancione. Tutte le altre sono già in zona gialla e tre regioni potrebbero anche passare in zona bianca dalla prossima settimana. In Sicilia il rischio contagi è classificato a livello basso. La regione, zona arancione dallo scorso 15 marzo, passerà in zona gialla da lunedì 17 maggio.
Cosa cambierà, quindi, dalla prossima settimana? Con la Sicilia in zona gialla, riapriranno numerose attività rimaste chiuse o aperte solo per asporto. In primis, riaprirà il settore ristorazione. Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie potranno riaprire col servizio ai tavoli sia a pranzo sia a cena, ma solo negli spazi aperti. L’apertura dei locali al chiuso, invece, è fissata per l’1 giugno.
Sarà possibile, inoltre, spostarsi liberamente tra comuni e anche tra altre regioni in zona gialla. Riaprono musei, parchi archeologici, sale teatrali, da concerto, cinema e live club. Per quest’ultime attività, tuttavia, la capienza è consentita solo fino a un massimo del 50% dei posti disponibili e solo tramite prenotazione.
Riparte, infine, anche lo sport all’aperto di qualsiasi tipologia, anche gli sport di contatto, ma senza l’uso di spazi comuni come gli spogliatoi. Rimane fisso alle 22, invece, il coprifuoco.
Da lunedì 17 maggio, infine, riparte la stagione balneare in Sicilia. Scade domenica 16 maggio, infatti, l’ordinanza di Musumeci.
Ripartono spiagge libere e lidi balneari, con le regole già previste per l’estate.
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