Nelle prossime ore verrà decretato l'ennesimo "cambio di colore" per le regioni: ecco per chi è previsto.
Con il nuovo Decreto legge l’Italia torna a respirare. Dal 26 aprile infatti tornano le zone gialle e con esse le aperture di bar e ristoranti all’aperto a pranzo e cena. Anche cinema, teatri, sale concerto e pub riprenderanno la loro attività. Il coprifuoco dalle 22 alle 5 si mantiene, ma il Governo non chiude alla possibilità di rivedere la decisione se i dati lo consentiranno.
Domani, venerdì 23 aprile, dopo l’incontro della cabina di regia, si saprà chi potrà tornare per certo in giallo.
Stavolta rientra tra i criteri decisivi per stabilire i colori delle Regioni, oltre ai 21 indicatori e all’indice Rt, anche l’andamento della campagna vaccinale e la saturazione degli ospedali.
Ad oggi sarebbero 13 le regioni che sperano in un ammorbidimento delle restrizioni a partire dalla prossima settimana. Mentre l’anno scorso a mostrare dati vertiginosamente alti erano le Regioni del Nord-Italia, oggi il trend sembra essersi invertito. Ecco la situazione regione per regione.
• Sicilia: molti comuni si trovano attualmente in zona rossa, ma l’Isola dovrebbe comunque rimanere arancione.
• Abruzzo: è previsto un passaggio dalla zona arancione alla zona gialla;
• Basilicata: con ogni probabilità la regione rimarrà arancione;
• Bolzano (provincia autonoma): dovrebbe passare da arancione a gialla;
• Calabria: probabilmente rimarrà zona arancione dal 26 aprile;
• Campania: oscilla tra l’arancione e il rosso. La regione aveva un Rt intorno a 1 ed è cresciuta ulteriormente questa settimana (+8% di casi positivi) arrivando a un’incidenza di 235 casi per centomila abitanti;
• Emilia Romagna: è tra le regioni che possono ambire al passaggio dalla zona arancione alla zona gialla;
• Friuli Venezia Giulia: la Regione può sperare nel passaggio alla zona gialla
• Lazio: i numeri lasciano presagire un cambio di colore: dalla zona arancione alla gialla.
• Liguria: i dati fanno sperare nella zona gialla
• Lombardia: anche la regione più colpita dal Covid dall’inizio della pandemia dovrebbe tornare zona gialla;
• Marche: la regione potrebbe passare in zona gialla;
• Molise: il Molise intravede il giallo;
• Piemonte: La regione dovrebbe salutare l’arancione per accogliere la zona gialla;
• Puglia: l’Rt è in calo, ma l’incidenza è alta (239 casi per 100mila abitanti). Spera di passare dal rosso all’arancione;
• Sardegna: l’Rt risulta ancora alto e, per tale ragione, dovrebbe rimanere ancora rossa;
• Toscana: possibile allentamento con il passaggio dall’arancione al giallo;
• Trento (provincia autonoma): come Bolzano, anche in questo caso si spera nella zona gialla;
• Umbria: possibile passaggio dall’arancione al giallo;
• Valle d’Aosta: a causa dell’alta incidenza dei casi, dovrebbe rimanere “rossa”;
• Veneto: dovrebbe passare in giallo.
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