Categorie: News

Sicilia, fa arrestare chi gli chiede il pizzo ma la proprietà gli toglie i lavori

Un imprenditore edile denuncia due estortori che gli chiedevano il pizzo, ma perde l'appalto perché il direttore non condivideva la scelta. Il costruttore è stato poi chiamato per altri lavori.

Un imprenditore edile di Palermo denuncia gli estorsori che gli chiedevano il pizzo, li fa arrestare ma si vede revocare l’appalto. L’azienda, si sente dire, “non condivide la scelta di denunciare”. Succede nel quartiere storico della Vucciria, dove sono stati arrestate due persone in seguito alla denuncia.

L’inchiesta è stata coordinata dalla Dda di Palermo. Prima è stato arrestato Riccardo Meli, 31 anni, fermato dalla guardia di finanza l’11 marzo scorso mentre riceveva 300 euro dal costruttore per la “messa a posto”. Poi è stata la volta di Orazio Di Maria, accusato di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso.

La vittima aveva da poco iniziato a ristrutturare un immobile della Vucciria, quando è stato avvicinato dai due indagati, che gli hanno fatto richieste di estorsione sempre più esplicite. Per la sua denuncia il giovane imprenditore ha collaborato con un’associazione antiracket. Grazie alla collaborazione del costruttore, la guardia di finanza ha quindi colto in flagrante Meli, risalendo a Di Maria circa due settimane più tardi.

In seguito alla denuncia, tuttavia, il giovane ha rischiato di perdere l’appalto. In un primo momento, ha dichiarato ai finanzieri, il direttore dei lavori gli aveva contestato dei ritardi. Quindi è emersa la delusione per non essere stati informati della denuncia, scelta che non condividevano. In seguito alla vicenda, però, un altro proprietario della Vucciria lo ha chiamato per affidargli i lavori.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

SAEM 2024: al via a Misterbianco la fiera dell’edilizia più grande del Sud Italia

È in corso la 28esima edizione di SAEM, il salone dell'edilizia e dell'innovazione. Uno dei…

16 Novembre 2024

UNICT – “Se domani tocca a me”: al Disum conferenza sulla violenza di genere

Martedì 19 novembre alle 18, nell'aula 75 del Monastero dei Benedettini, si terrà una conferenza…

15 Novembre 2024

Catania, disposta nuova area pedonale tra p.zza Sciuti e via Corridoni

È entrata in vigore l’area pedonale “Sciuti”, (via Pacini, via Filippo Corridoni, piazza Giuseppe Sciuti, via…

15 Novembre 2024

Forza Italia modifica fondo garanzia prima casa: solo per coppie con un progetto matrimoniale

L’emendamento proposto da Forza Italia alla Legge di Bilancio 2024 ha suscitato polemiche e discussioni…

15 Novembre 2024

Sicilia, aumentano significativamente gli incidenti stradali: i dati del 2023

Nel 2023, la Sicilia ha registrato un significativo aumento degli incidenti stradali, con 10.830 sinistri…

15 Novembre 2024

Nuove cure gratuite dal 30 dicembre: tutti i cambiamenti nei livelli essenziali di assistenza

Nuove cure gratuite: dal 30 dicembre 2024, il Sistema Sanitario Nazionale introdurrà nuove cure gratuite…

15 Novembre 2024