Sono allo studio nuove misure per contenere il contagio delle varianti straniere di Covid- 19. Con la diffusione negli scorsi giorni di nuove forme virali e l’allarme lanciato dell’Iss, l’Istituto superiore della Sanità, il neo esecutivo Draghi si interroga su quali possano essere le soluzioni più efficaci da attuare nel breve periodo.
Tra le principali, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, spiccherebbe l’istituzione di zone rosse localizzate e l’intensificazione della campagna dei vaccini, anche per mezzo di aeroporti e caserme.
Pare si tenda a escludere l’ipotesi di un lockdown generalizzato, ma occorrerebbe comunque puntare su misure ad hoc sui singoli territori a rischio, così come già in atto per le cosiddette micro zone rosse italiane.
L’obiettivo principale consisterebbe nel velocizzare il più possibile la campagna vaccinale e, dunque, procedere alla vaccinazione della maggior parte della popolazione. Il Governo Draghi sarebbe quella di operare anche con l’aiuto di militari e volontari della Protezione Civile, per correre più possibile.
Misure per riaprire i settori più colpiti
Nel frattempo, si attendeno nuovi provvedimenti per il contenimento del virus, data la scadenza del Dpcm prevista per il 5 Marzo.
Essi dovrebbero riguardare la gestione di bar e i ristoranti, le riaperture a scaglioni dei settori sportivi come palestre e piscine e il settore della cultura e spettacolo, con la riapertura dei cinema e dei teatri. Si tratta di luoghi chiusi da tempo, che soffrono una grave crisi e per i quali occorre un’accurata gestione.