In arrivo dalla Cina i primi tamponi anali. Secondo uno studio sarebbero più efficaci dei tamponi tradizionali: ecco perché.

La tv dello stato cinese Central Television, informa circa l’arrivo del tampone anale in Cina per testare i soggetti ad alo rischio.
Secondo il parere di Li Tongzeng, medico dello Youan Hospital di Pechino,il test anale “può aumentare il tasso di rilevamento delle persone infette” poiché le tracce del virus rimangono più a lungo nel canale anale che nel tratto respiratorio.
Il test è già stato utilizzato, nel corso della scorsa, in molte aree di Pechino.
Secondo quanto spiegato dall’emittente, non si farà un uso eccessivo di tale tampone. Tale test, inoltre, è ritenuto più accurato per i soggetti che presentano sintomi lievi o addirittura asintomatici in quanto riesce appunto a rilevare la presenza del virus.
Il test, riservato ai casi ad alto rischio, prevede l’inserimento del tampone di 2,5-5 centimetri, per poi verificarne la presenza del virus.
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