La maturità 2021 sembra lontana, ma è solo un’illusione ottica. Quelli che vanno da gennaio ad aprile sono mesi cruciali per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori, che preparano gli esami di maturità con un occhio ai libri e l’altro alle modalità di svolgimento previste. La decisione definitiva non è ancora presa, tuttavia sembrerebbe andare per la maggiore la possibilità di svolgere gli esami con un maxi-orale, eliminando gli scritti.
Una decisione analoga a quella presa lo scorso anno, ma con una novità: torneranno bocciature e non ammissioni. L’anno scorso le bocciature erano state sospese, con recuperi a settembre per gli studenti che avevano debiti formativi, ma quest’anno il provvedimento non verrà replicato. Il motivo è da ricercarsi nella continuità scolastica avuta con la DaD, adottata in maniera strutturale nell’anno scolastico in corso. A differenza dell’anno scorso, infatti, è venuta meno la sospensione delle attività didattiche e il riadattamento con le lezioni a distanza avrebbe consentito una prosecuzione più o meno organica delle lezioni.
Maturità 2021: le dichiarazioni di Azzolina
Già la decisione di confermare l’esame orale sembrava andare in questa direzione, ma la ministra per l’Istruzione, Lucia Azzolina, ha rassicurato sulle modalità di svolgimento “non convenzionali” della maturità 2021, aggiungendo che non si tratterà di un esame “light”: “Terrà conto dell’anno in corso“, avrebbe dichiarato nel corso della riunione di maggioranza di ieri, ma sarà un esame “completo, serio, capace di offrire un quadro adeguato delle competenze degli studenti”.
Tuttavia, al momento “nessuna decisione definitiva è stata presa”. La decisione è attesa a breve, per dare certezze agli studenti, agli insegnanti e alle famiglie, e per offrire un quadro chiaro dei mesi a venire.
Tra le altre novità di cui si sarebbe discusso nella giornata di ieri, il ritorno allo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro e la sospensione delle Prove Invalsi di quest’anno.