Imponente operazione delle forze dell'ordine che ha visto impegnati donne e uomini per controllare il rispetto delle ultime disposizioni del governo in materia di contenimento dell'epidemia. In occasione delle festività è stata anche avviata l'operazione "Ampio raggio" che ha scoperto e sequestrato armi e droga nella zona di Librino.
Si intensificano i controlli delle forze dell’ordine in concomitanza con le festività natalizie e di fine anno. In diversi locali sono stati accertati diverse inadempienze nei confronti del nuovo Dpcm e più ingenerale delle misure di contenimento del contagio, portando a sanzioni e chiusure.
Nella giornata di ieri, a seguito di una segnalazione su linea 112 NUE, il personale delle Volanti e della Polizia locale ha effettuato il controllo amministrativo del bar “Sabor Latino”, sito in Piazza Carlo Alberto. Sul posto si accertava che, in violazione dell’ultimo D.P.C.M. e dell’ordinanza regionale volta al contenimento della diffusione del virus COVID 19, all’esterno del locale vi erano alcune persone intente a consumare bevande sedute ai tavolini. Pertanto, il titolare è stato sanzionato amministrativamente con contestuale provvedimento di chiusura dell’attività commerciale per cinque giorni.
Proprio per le festività sono state approntate apposite strategie d’intervento che coniugano le esigenze di ordine e sicurezza pubblica con le prioritarie urgenze di carattere sanitario e di contrasto all’epidemia da Covid-19. Le attività disposte dal Questore di Catania, quindi, vanno in una duplice direzione: quella di assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica con particolare attenzione al contrasto del commercio ambulante e abusivo, e della commercializzazione illegale di prodotti contraffatti e di artifici pirotecnici; e quella di controllare la mobilità collettiva, avendo cura di garantire il rispetto delle prescrizioni più stringenti in materia di emergenza sanitaria che sono state e continueranno a essere vigenti nei giorni festivi e prefestivi.
L’operazione Ampio Raggio, anche nella sua decima fase, continua ad avere come metodologia quella di cinturare il territorio della provincia etnea al fine di poter effettuare controlli a tappeto. Complessivamente – si legge nella nota della questura – sono stati schierati 24 equipaggi all’interno dell’area urbana, composti da agenti dei Commissariati cittadini, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, della Sezione di Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera Aeroportuale, dei Cinofili dell’UPGSP e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. A loro si aggiungono le 13 pattuglie disposte nelle città di Adrano, Caltagirone e Acireale con posti di controllo strategici in modo da garantire la massima efficacia. In totale, sono stati impiegati oltre 82 donne e uomini della polizia.
La città è stata suddivisa in diverse aree all’interno delle quali sono stati individuati diversi obiettivi ritenuti particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza: Piazza Europa, piazza Stazione Acquicella, via Acicastello, via S. Martelli Castaldi, viale Librino, via del Rotolo, piazza San Pio X, viale San Teodoro, piazza Federico di Svevia, via del Bosco, via G.M. Frontini, via Plebiscito. A cura della Polizia di Frontiera: Santa Maria Goretti e via San Giuseppe La Rena, area demaniale adiacenze Varco Dusmet. A cura della Polizia Ferroviaria: Stazione FS Catania Centrale. Ad Acireale: Stazione Vecchia, Via Kennedy e Corso Italia. Ad Adrano: via Casale Greci, Contrada Naviccia, via Madonna Santissime delle Grazie. A Caltagirone: Santa Maria di Gesù, via Circonvallazione, via Mons. Sturzo. Presenti, anche questa volta, gli istruttori di tecniche operative che danno un contributo in più per la sicurezza degli uomini della polizia, accrescendone la professionalità e, quindi, l’efficacia operativa.
Il servizio è stato preordinato in tre distinte fasi che hanno comportato lo spostamento del dispositivo di controllo tra i diversi settori in cui è stato suddiviso lo scenario d’azione: in tal modo è stato possibile garantire l’omogeneità della copertura del territorio, senza innescare falle nelle maglie della rete di controllo. Solo nel corso di questo servizio sono state controllate 110 persone e 77 veicoli, le contestazioni per infrazioni al codice della strada sono state 9 (tra cui 2 per guida di motociclo senza l’uso del casco e 2 per guida senza patente) e sono state assunte undici autocertificazioni da controlli “antiCovid-19”. Ad Adrano, inoltre, quattro giovani sono stati multati per non aver rispettato il coprifuoco, essendo stati trovati fuori dalle loro abitazioni senza giustificati motivi dopo le 22.
Ai risultati conseguiti con l’operazione Ampio Raggio, si aggiungono quelli dei controlli effettuati dalle Volanti della Questura che, nei due giorni appena trascorsi, hanno controllato 237 persone e 533 veicoli, effettuando anche 422 controlli “antiCovid-19” nel cui corso hanno acquisito 46 autocertificazioni.
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