Università, il ministro Manfredi ha parlato della collaborazione nell’ambito della campagna di vaccinazioni che viene adesso richiesta agli specializzandi più giovani, nel corso di un’intervista a La Stampa.
Il ministro ritiene sia adeguato chiedere il loro aiuto in un momento così difficile per il Paese. Si impegnerà, ha affermato, nel fare in modo che gli specializzandi possano “aderire solo so base volontaria, se la ritengono una valida esperienza formativa”. Il tempo previsto per la loro collaborazione, precisa ancora il ministro, sarebbe di circa un mese ciascuno.
Per quanto riguarda l’eventualità di una loro retribuzione, il ministro risponde: “Come ministero dell’Università, visto che gli specializzandi in medicina sono gli unici che percepiscono già una borsa di studio, possiamo prevedere soltanto i crediti formativi”. Gli studenti, dunque, saranno ricompensati con soli quattro crediti formativi, ma non si esclude che il ministero della Salute valuti un ulteriore e diverso compenso per il servizio di vaccinazione.
“Tra l’altro – continua Manfredi – il riconoscimento dei crediti è stato deciso dall’Osservatorio della formazione medica, di cui fanno parte anche alcuni specializzandi”.