Il mondo della pallacanestro è bello perché decisamente variegato, ma ci sono delle zone della penisola italiana dove si vive con molta più passione e con un entusiasmo maggiore rispetto a tante altre. Senza ombra di dubbio, in Sicilia ci sono numerose realtà che hanno fatto innamorare tanti tifosi: alcune squadre lo hanno fatto nel passato e altre lo fanno ancora adesso.
Gli appassionati di scommesse online hanno imparato ad apprezzare squadre come Messina, che è riuscita ad arrivare fino nella massima serie, cogliendo risultati anche piuttosto importanti, tenendo alto il nome della Sicilia contro le big della pallacanestro italiana. E perché non scommettere che una compagine siciliana non riesce ad arrivare ancora una volta a quei livelli? Sul web ci sono numerose piattaforme che offrono la possibilità di puntare sul mondo della pallacanestro e che mettono a disposizione un ampio palinsesto, in cui si possono trovare tante quote differenti. Importante tenere d’occhio la qualità dell’esperienza di gioco che viene proposta, così come la sicurezza, senza dimenticare ovviamente i bonus sicuri senza deposito, anche se sono sempre di meno le piattaforme che offrono quest’ultima tipologia di bonus.
Capo d’ Orlando
Chi conosce bene la pallacanestro italiana, non può che avere un sussulto nel momento in cui si parla dell’Orlandina basket. Una società relativamente giovane, dal momento che è stata fondata nel 1978. La promozione, scrivendo la storia sotto ogni punto di vista, nella massima serie è avvenuta nella stagione 2004/2005.
In quella stagione, fu Giovanni Perdichizzi a guidare l’Orlandina, ma nel roster poteva contare su cestisti davvero di altissimo livello. Ad esempio, nelle fila di Capo d’Orlando c’erano Howell, Oliver, Hoover e pure McIntyre: furono loro i grandi mattatori protagonista della promozione in Serie A1, portando Capo d’Orlando a vincere pure la Coppa di Legadue. Con un record di 27 vittorie e sole 3 sconfitte, l’Orlandina diventa la quinta compagine siciliana a giocare in serie A1, la terza nel Dopoguerra.
L’ingaggio di Gianmarco Pozzecco nel 2007-08 ha fatto la storia, con l’Orlandina che riesce a raggiungere, per la prima volta nella sua storia, la post-season, grazie alla vittoria sul campo di Biella. Alla fine della stagione regolare, la squadra siciliana ha ottenuto il sesto posto finale. Ai quarti di finale Capo d’Orlando perde la serie 3-0. Ancor più storica la stagione 2016/17, in cui l’Orlandina arriva ottava in stagione regolare e poi viene eliminata da parte dell’Olimpia Milano ai quarti di finale.
Trapani e Palermo
Nella stagione 1989/90, Trapani colse la prima e storica promozione della sua storia: un doppio salto dalla B1 fino alla A1, opera anche dell’allenatore Gianfranco Benvenuti e un roster di giocatori italiani rodati, oltre che due americani in grado di garantire un alto tasso di atletismo e di produzione offensiva: si tratta dell’ala forte Reggie Johnson e del centro Bobby Lee Hurt.
In A1 il coach fu Giancarlo Sacco, che prese il posto di Benvenuti che dovette abbandonare la panchina per motivi di salute. Al termine della stagione, Trapani raggiunse un ottimo 14esimo posto, battendo all’ultimo turno di stagione regolare la Scavolini Pesaro e sfuggendo per un soffio al penultimo posto in classifica, che avrebbe portato alla retrocessione diretta in Serie A2.
La storia del basket palermitano, invece, è ricca di tante stagioni in Serie B e ben poche esperienze nella massima serie. Per due anni, dal 1961 al 1963, la Cestistica Palermo giocò in Serie A, ma da quel momento in avanti, la compagine siciliana ha disputato solamente campionati di categorie inferiori. La Green Basket Palermo ha ottenuto nel 2017/18 la salvezza nel girone B della Serie B Old Wild West mediante i playout, mentre nelle due stagioni successive, riesce a mantenere la categoria senza dover passare dalla post-season ed evitando rischi peggiori.