Bonus 2020: quanti e quali sono quegli aiuti statali da poter richiedere prima che l'anno finisca? A chi sono riservati? Ecco una lista delle agevolazioni.
Bonus 2020: ogni anno, lo Stato vara e riserva numerose agevolazione riservate, a seconda dei requisiti, a una gran parte della popolazione italiana. L’anno corrente, ormai a poche settimane dalla sua fine, è stato diverso da ogni altro: se già in passato si poteva accedere ad un gran numero di aiuti statali, durante l’anno del Coronavirus, il Governo ha cercato di far fronte ad ogni genere di richiesta economica.
Ad un mese dalla fine del 2020, è ancora possibile richiedere ed usufruire di quelle agevolazioni che sono state approvate per l’anno in corso. Ma come fare a sapere se vi si può accedere? A chi sono riservate, e di cosa constano questi aiuti statali varati dal Governo?
Mai come prima d’ora, la gran parte delle nuove misure economiche varate durante l’anno riguardano la quasi totalità delle famiglie italiane, volte ad essere d’aiuto in ogni modo in uno degli anni più difficili di sempre.
Si parta con le agevolazioni riguardanti gli asili nido, da distinguere in due tipi di bonus differenti. Il primo viene calcolato in base all’ISEE delle famiglie con figli minori di 3 anni, frequentanti l’asilo: la cifra che verrà poi erogata dalle casse dello stato si aggirerà dai 1.500 euro fino ai 3.000, cifra massima permessa.
Il secondo tipo, invece, rende gli asili nido gratis per agevolare quelle famiglie con un ISEE pari o più basso di 20.000 euro annui: sommandosi all’altro bonus, permetterà di azzerare completamente le rette che spettano agli asili, siano essi pubblici, privati o convenzionati con il comune.
Sul fronte familiare, vi sono due agevolazioni riguardanti le madri in attesa e coloro che hanno dato alla luce. Le prime, infatti, potranno richiedere, dal settimo mese di gravidanza, 800 euro una tantum per il nuovo nato. Alle seconde, invece, spetterà un bonus in base all’ISEE: dai 160 euro mensili per chi si trova sotto la soglia dei 7.000 euro, fino agli 80 per chi, invece, supera i 40.000 euro annui. Ultimo, ma non meno importante, è il bonus latte: 400 euro annui per le madri impossibilitate ad allattare il proprio figlio.
Numerosissimi sono quei bonus che riguardano le diverse modifiche da fare nelle proprie abitazioni, siano esse in campo di ristrutturazioni, o di un semplice rinnovo del mobilio. Per questi ultimi, in particolare per ciò che riguarda gli elettrodomestici, lo Stato riserva un aiuto non indifferente: una detrazione IRPEF fino al 50%, per un massimo di 10.000 euro. Quest’agevolazione, tuttavia, vale solamente per una lista di elettrodomestici: prerogativa importante è che questi ultimi appartengano alla classe A+.
Numerosi, inoltre, gli incentivi per le Smart TV (50 euro per ogni membro del nucleo familiare, in base all’ISEE), per i condizionatori (in base al modello, uno sconto che va dal 50% al 65%), per le caldaie (uno sconto dal 50% al 65% per chi sostituisce le vecchie caldaie con un modello a condensazione, di classe A).
Molteplici, infine, gli aiuti riservati alle vere e proprie ristrutturazioni: a chi decide di attuare dei lavori sulla propria abitazione, vengono detratte le spese fino al 50%, per un massimo di 96.000 euro. Chi decide di rifare le facciate, invece, può avere rimborsato fino al 90% delle spese. Un bonus, infine, riguarda il verde e i giardini delle abitazioni private: fino a 5.000 euro di detrazione per chi sistema il verde all’esterno della propria abitazione, che siano balconi, terrazze o i veri e propri giardini.
Una sezione importante di questi bonus riguarda il campo dell’istruzione. Si parta dagli studenti che compiono 18 anni nel 2020: a differenza degli altri anni, riceveranno, come bonus cultura, solamente 300 euro. Ai docenti, invece, spetteranno, come ogni anno, 500 euro per attività di aggiornamento professionale o materiale didattico.
Importantissimo, in epoca di didattica a distanza e smart working, è l’incentivo riservato a chi investe in tablet e pc: 500 euro per famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro e una connessione internet non superiore ai 30 mbps. Presenti gli incentivi riservati a chi studia musica: fino a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 30.000 euro con figli fino ai 16 anni. Lo Stato, inoltre, aiuterà quelle scuole di danza private che sono rimaste colpite dalla difficile crisi economica dovuta al Coronavirus.
Un ultimo importante bonus riguarda i trasporti pubblici: per coloro che acquistano abbonamenti, infatti, si detrarrà fino al 19%, per una somma di 250 euro annui. A chi, invece, utilizzerà mezzi green come monopattini e biciclette, spetteranno 500 euro, atti a sostenere l’acquisto di questi mezzi. I bonus 2020, insomma, sono numerosi e a portata di mano per tutte le famiglie: c’è ancora tempo, fino alla fine dell’anno, per richiedere il proprio aiuto statale.
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